La Champions League si appresta a diventare ancora di più una macchina da soldi per i club che vi prenderanno parte nel triennio 2015-2018. Nei giorni scorsi Heineken, il terzo più grande produttore di birra al mondo, ha esteso la sua sponsorizzazione della principale competizione per club organizzata dalla Uefa anche per le stagioni 2015-16, 2016-17 e 2017-18. I dettagli economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma a giudicare dalle dichiarazioni di Martin Wagner, il numero uno di TEAM Marketing, la società svizzera che commercializza per conto dell’Uefa diritti tv e sponsorizzazioni, i ricavi della Champions sono destinati a crescere ulteriormente rispetto agli 1,34 miliardi di euro anni del ciclo che si concluderà nel 2014-15.
“E ‘un momento fantastico”, ha spiegato Wagner all’Associated Press, “nel 2015-18 i ricavi cresceranno ancora e vedremo i club soddisfatti”. Il montepremi complessivo, il cosiddetto prize money, è infatti destinato ad aumentare ulteriormente rispetto ai 900 milioni che si divideranno le 32 squadre che si stanno giocando la Champions in questa stagione.
La scorsa stagione, la Juventus è stata la società che più ha beneficiato del sistema di ripartizione dei premi legati alla Champions, ricevendo dall’Uefa 65,3 milioni, nonostante sia eliminata nei quarti di finale dai futuri campioni del Bayern Monaco.