Claire Enders, ceo e analista di Enders Analysis, ha parlato all’agenzia americana Bloomberg di uno scenario da “Armageddon dei diritti sportivi”. In effetti quanto accaduto nel fine settimana ha del clamoroso: Bt, British Telecom, ha soffiato a BSkyB di Rupert Murdoch i diritti per la trasmissione nel Regno Unito delle gare di Champions ed Europa League per tre stagioni, a partire dal 2015-2016. Per farlo, ha dovuto mettere sul piatto la bellezza di 997 milioni di sterline, che al cambio attuale sono poco meno di 1,2 miliardi di euro. Per la prima volta, ha sottolineato la compagnia annunciando il risultato del suo bid, una sola emittente Uk ha la possibilità di mettere a disposizione del proprio pubblico entrambe le competizioni. E’ dal 1992 che Sky e Itv trasmettono in condivisione le gare europee dei top club della Premier.
La mossa, che lunedì ha portato al rialzo del giudizio da parte di JP Morgan sul colosso delle telecomunicazioni da neutral a overweight, segue le intenzioni già manifestate da parte del ceo Gavin Patterson, come aveva raccontato C&F, di andare a contendere i diritti al Sky. Per trasmettere le 350 gare, Bt pagherà quindi circa 299 milioni di sterline a stagione. L’emittente del Regno Unito aveva già investito quasi 740 milioni di sterline su tre stagioni per trasmettere una quarantina di match all’anno, mentre Sky ha speso 2,6 miliardi per 116 gare a stagione. L’attuale contratto quadriennale che lega la Uefa e Sky, per la sola Champions, vale circa 400 milioni di sterline. Per questo, anche i club partecipanti – ai quali vengono assegnati contributi anche in base alla raccolta derivante dalla vendita dei diritti tv – hanno motivo di esultare.
Secondo la società telefonica e delle tlc, che ha debuttato da pochi mesi con canali tematici sportivi e che vuole investire un altro miliardo in tre anni nello sviluppo di questi broadcasting (Bt Sport 1 e 2 ed Espn), l’impatto finanziario sarà assorbito. A fine ottobre, come ha spiegato Patterson ai report, Bt registrava 2 milioni di utenti per Bt Sport, tutti realmente attivi.