La convenzione di gestione tra il Comune di Napoli e la Società sportiva calcio Napoli per lo Stadio San Paolo potrebbe essere prolungata di un anno in attesa dell’approvazione della legge sugli stadi. E’ una delle ipotesi emerse dall’incontro che si è svolto oggi tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e i membri della commissione consiliare sugli impianti sportivi del Comune di Napoli. Una nuova ipotesi che accantona, per ora, le tre possibilità di vendita, concessione o diritto di superficie. De Laurentiis alla fine dell’incontro, durato oltre due ore e mezza, si è limitato a dire che la discussione è andata ”benissimo”.
”E’ stato un incontro proficuo”, ha spiegato poi il presidente della Commissione, Gennaro Esposito, che De Laurentiis ha voluto fosse a porte chiuse. Il presidente ha espresso la necessità di attendere il varo della legge sugli stadi da parte del Parlamento. In questo caso si potrebbe quindi prevedere una proroga dell’attuale convenzione (in scadenza a giugno 2014), un’ipotesi che ora verificheremo”. L’attuale convenzione, ha ricordato Esposito, ”non può comunque essere rinnovata senza una nuova deliberazione del Consiglio Comunale. Serve un passaggio in Consiglio per un nuovo atto contrattuale”. I consiglieri comunali hanno riscontrato una ”piena disponibilità di De Laurentiis al confronto”, tanto che il presidente azzurro ha chiesto loro di ”incontrarsi nuovamente al più presto, anche, martedì o mercoledì della prossima settimana”.
”La nostra idea”, ha poi spiegato Esposito, “è di fare il bene della città. Ci chiediamo se la terza citta’ d’Italia possa privarsi del suo stadio dandolo a un privato, che è comunque un imprenditore di valore. Bisogna ora capire come disciplinare la cosa e farci stare dentro tutto, valorizzando, con una giusta collaborazione tra pubblico e privati, anche l’uso pubblico dell’impianto. Ma penso anche all’attivazione di un processo virtuoso su tutte le economie abusive che vivono all’esterno dello stadio”.