Angelino Alfano in tribuna all'Olimpico con il presidente del Coni Giovanni Malagò
Angelino Alfano in tribuna all’Olimpico con il presidente del Coni Giovanni Malagò

Dopo la presa di posizione del presidente del Consiglio, Enrico Letta, che la scorsa settimana ha ribadito l’impegno del governo a favorire l’approvazione di una nuova normativa sugli stadi entro la fine del 2013, oggi è stata la volta del vicepremier e ministro degli Interni, Angelino Alfano, entrare maggiormente nel dettaglio dell’iniziativa di Palazzo Chigi a sostegno del rinnovamento del calcio italiano.

Parlando al termine dell’incontro con i presidenti della Serie A, tenutosi questa mattina presso la sede della Lega a Milano, alfono ha annunciato che domani il governo presenterà l’atteso emendamento alla Legge di stabilità sll’impiantistica sportiva, che introdurrà la possibilità “di fare impianti sportivi con capitali privati”. Attraverso questo provvedimento il governo intende inoltre sostenere una ripresa nel comporto edilizio.

Il vicepremier ha inoltre aggiunto che all’interno dell’emendamento vi sarà anche una sostanziale “sburocratizzazione per agevolare gli investimenti e la possibilità dell’apertura all’interno degli impianti sportivi e degli stadi di attività commerciali”. L’obiettivo del governo non è solo quello di ammodernare le strutture esistenti, ma di far sì che andare alla partita sia come andare a teatro.

Alfano ha inoltre sottolineato che nella riunione operativa con la Lega Calcio si è deciso di creare una “task force tra ministero e mondo del calcio per quanto riguarda i problemi relativi alla sicurezza degli stadi e per consentire una maggiore partecipazione delle famiglie alle partite di calcio”. “Questa task force”, ha spiegato il vicepremier, “si occuperà delle modalità elettroniche di bigliettamento anche attraverso la vendita di biglietti con smartphone i-pad e altre modalità elettroniche”.

Nel corso della riunione odierna tra i rappresentanti del governo e i presidenti della Serie A sono inoltre state gettate le basi per un accordo volta a contrastare la contraffazione del merchandising. “I brand delle squadre devono essere tutelati e quindi verranno mobilitati polizia, guardia di finanza e tutte le realtà dello Stato per impedire che la contraffazione possa manifestarsi. Dobbiamo tutelare i brand delle società e delle città dove le squadre hanno sede”.

La task force si occuperà anche dei fenomeni di abusivismo all’interno degli stadi. “Avremo la mano durissima”, ha affermato Alfano, “i delinquenti devono stare lontani dagli stadi”. Infine il vicepremier ha detto che aspetta un documento dalla Lega Calcio per migliorare anche gli aspetti legati alla tessera del tifoso, che attualmente ha “pregi e difetti”.

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