Bruce-SpringsteenM-I Stadio, la società controllata in via paritetica dall’Inter e dal Milan, che gestisce lo stadio Giuseppe Meazza di Milano, ha chiuso l’esercizio 2012/2013 con ricavi che, al netto del contratto di servizio con i due club (pari a circa 7 milioni), si sono attestati a 10,5 milioni, in crescita del 14% rispetto alla stagione precedente.

L’aumento del volume d’affari di San Siro, nonostante i ricavi legati al Museo e allo Store siano rimasti pressoché stabili, scontando l’effetto negativo dei lavori di ristrutturazione dell’impianto, è stato possibile grazie a una consistente crescita dei proventi derivanti dall’affitto dello stadio, balzati da 1,38 milioni a 3,58 milioni.

Gli importanti concerti rock organizzati nell’impianto milanese la scorsa estate (tra cui quelli di Bruce Springsteen, Jovanotti e Bon Jovi) hanno portato nelle casse di M-I Stadio risorse aggiuntive per 1,62 milioni, oltre che ricavi per recupero di costi sostenuti per altri 266 mila euro.

Si tratta di ricavi di cui la società, guidata da Pierfrancesco Barletta (nominato dall’Inter) e Alfonso Cefaliello (nominato dal Milan), non intende privarsi nei prossimi anni, tanto da aver siglanto un contratto con la società di organizzazione di eventi rock Live Nation, che si è aggiudicata l’esclusiva per l’organizzazione dei concerti dei prossimi anni, a fronte del pagamento di 800 mila euro.

Per quanto riguarda invece lo Store, l’attività di vendita del merchandising di Inter e Milan ha prodotto ricavi complessivi per 2,13 milioni, facendo registrare una flessione di 108 mila euro rispetto alla stagione 2011/2012. Questo anche perché i lavori di ristrutturazione dell’impianto, tuttora in corso, hanno reso necessario spostare lo Store, seppure in via temporanea, in un’altra zona dello stadio.

Stabili invece i ricavi del Museo, che nella scorsa stagione ha visto 135 mila visitatori paganti, per proventi complessivi pari a 1,65 milioni. Anche per questa voce di ricavo valgono tuttavia le stesse considerazioni fatte per lo Store circa i disagi creati dai lavori di ammodernamento di San Siro.

Stabili attorno ai 2 milioni di euro anche i proventi legati alle sponsorizzazioni e all’attività del ristorante, che non hanno subito importanti variazioni tra un esercizio e l’altro.

I crescita infine i proventi legati all’organizzazione di eventi business nell’area dello stadio, grazie al restyling delle sale e ai nuovi sky-lounge. Nel corso della stagione 2012/2013 si sono svolti a San Siro 42 eventi non calcistici che hanno prodotto ricavi aggiuntivi per 229 mila euro.

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