La Regione Lombardia si ispira a Monaco di Baviera e all’Allianz Arena come modello per “il futuro stadio di Milano, che dovrebbe sorgere nell’area Expo”. Lo ha affermato l’assessore allo Sport e alle politiche giovanili del Pirellone, Antonio Rossi  al termine della sua visita istituzionale nella capitale della Baviera. La prima di una serie di visite nelle principali città europee per visitare e raccogliere informazioni sugli impianti sportivi più all’avanguardia e “trasformare il dopo Expo nel rilancio dello sport e della pratica motoria a Milano e in Lombardia con impianti d’eccellenza”.

La visita alla casa del Bayern Monaco è stata guidata dall’amministratore delegato della società di gestione dello stadio, Juergen Muth. “L’Allianz Arena”, ha sottolineato l’assessore, “è un possibile modello, anche gestionale, per gli impianti sportivi del dopo Expo. Si tratta di un impianto modernissimo, costruito in soli due anni e mezzo su un terreno pubblico ma con capitali, 340 milioni di cui 60 per il parcheggio, privati”.

“Lo stadio”, ha sottolineato Rossi, “è capace di 71.000 posti tutti a sedere e garantisce un ricavo annuale di circa 50 milioni di euro. E’ dotato di 160 logge affittate con contratti annuali o quinquennali, che garantiscono un introito di 18 milioni di euro annui, grazie a canoni compresi tra i 130 mila e i 300 mila euro”.

“Si tratta di una struttura viva e dinamica”,  ha rimarcato l’assessore, capace di attrarre ogni anno, escluse le giornate di gara per campionato o Champions, oltre 400 mila visitatori. Il complesso dello stadio è dotato di un museo, dello store officiale del Bayern, proprietario con Adidas e Audi, ciascuna con il 9 per cento, dell’impianto”.

“Una vasta area business e una per gli sponsor”, ha aggiunto Rossi, “completano una struttura di tutto riguardo, che sono venuto a visitare per prendere spunti relativamente alla cittadella dello sport che, con il presidente Maroni, puntiamo a realizzare, su quello che sarà il sito Expo terminata la Grande esposizione”.

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