L’uomo d’affari di Singapore, Peter Lim, ha presentato un’offerta per acquisire una quota di maggioranza del Valencia. Lo riporta la stampa spagnola secondo cui il miliardario asiatico punterebbe a rilevare il 70% detenuto dalla Fondazione Valenzia già prima dell’apertura del calciomercato di gennaio, nell’ambito della quale sarebbe pronto a fare investimenti per circa 40 milioni.
L’arrivo di Lim potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per il Valencia, indebitato per circa 300 milioni nei confronti dell’istituto bancario spagnolo Bankia, che nei giorni scorsi ha deciso di mettere in vendita il club, non giudicando sostenibile il piano di rientro presentato dall’attuale dirigenza della società, guidata dal presidente Amadeo Salvo.
Bankia ha ora tempo fino al 15 gennaio per rispondere all’offerta di Lim . Quest’ultimo non è nuovo ad investimenti nel calcio, avendo già provato tre anni fa ad acquistare il Liverpool e avendo partecipato di recente alla cordata che ha rilevato il Middlesbrough,
“L’obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva per lottare per i titoli in Spagna e in Europa”, ha affermato Salvo, commentando l’offerta di Lim. “Il piano è sempre stato quello di trovare finanziamenti. Siamo andati in Cina e abbiamo preso contatti con Wanda per parlare dello stadio. Poi siamo stati in Medio Oriente e a Singapore. Abbiamo incontrato il signor Lim il 2 novembre e lui si è detto interessato al progetto, anche perché il potenziale di Valencia è enorme”.
“Il signor Lim”, ha aggiunto Salvo, “ci ha chiamato ed è venuto a Valencia per incontrare il consiglio di amministrazione, il vicepresidente e presidente della fondazione. Ha promesso di ripianare il debito e costruire una squadra competitiva, investendo in modo significativo. Prima di accettare l’offerta, però, abbiamo bisogno di sentire il parere di Bankia”.