La Federcalcio irlandese (FAI), il corpo di governo dello sport nella Repubblica d’Irlanda, si è assicurata un contratto da 12,5 milioni per risolvere il suo debito associato con il National Stadium di Dublino. Il quotidiano Irish Independent ha detto che l’accordo e’ stato raggiunto per la ristrutturazione del prestito che la FAI ha accumulato per l’Aviva Stadium dopo più di sei mesi di colloqui con Danske Bank.
Il giornale ha citato una fonte dicendo che questa rinegoziazione di successo ha portato i fondi del FAI intorno ai 43 milioni di euro, cifra che lascia l’organo di governo “in una posizione molto buona per raggiungere l’obiettivo di essere libera dal debito entro il 2020”. La fonte ha aggiunto: “Questo è business fenomenale se ci pensate, quasi un quarto di riduzione del debito dopo mesi di intensi negoziati”. Secondo i conti del 2012, l’associazione doveva 59 milioni per lo stadio Aviva, che ha aperto nel 2010 ad un costo totale di 410. Il Ministro dello Sport Michael Anello ha descritto l’accordo come un “grande colpo” per l’Association e ha ringraziato il direttore esecutivo della FAI John Delaney per la importante parte ai colloqui.
“E’ un credito a lui e al FAI”, ha detto Ring, aggiungendo che Delaney aveva avuto un “momento difficile” all’inizio di quest’anno con la Repubblica d’Irlanda che aveva mancato la qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA del 2014. “L’accordo mette il FAI in una posizione sicura per il futuro grazie a questo finanziamento”.