Il Besiktas nega di aver messo sotto contratto Ronaldinho. Solo un «incontro di cortesia», così la dirigenza turca avrebbe definito i colloqui con il fratello ed agente dell’asso brasiliano, Roberto Assis. Il tam tam mediatico era iniziato ieri quano i media turchi e brasiliani avevano riferito che il giocatore aveva accettato i termini del contratto per giocare nel campionato turco. Il neo pallone d’oro sudamericano era entrato nel mirino del Besiktas già lo scorso agosto e le voci era state ulteriormnete alimentate dal fatto che il contratto del 33enne Ronaldinho con i brasiliani dell’Atletico Mineiro sarebbe scaduto il 31 dicembre. I dirigenti dell’Atletico hanno affermato che i colloqui su un nuovo accordo inizieranno già questa settimana.

Ronaldinho resterà in Brasile

Secondo Euroamericas, l’accordo sarebbe stato molto interessante e sarebbe giunto nel momento più propizio per entrambe le parti.
Ronaldinho è un vero marchio sportivo, riconosciuto a livello mondiale, una realtà capace di generare delle cifre che ogni squadra vorrebbe avere per migliorare le loro proprie minori condizioni di marketing in termini economici.
Il fuoriclasse verde oro avrebbe assicurato un’alta percentuale di vendite nei più classici prodotti di merchandising come t-shirt, biglietti ed abbonamenti.
Investire in Ronaldinho avrebbe consentito un requote nel valore delle “equipments” in termini di mercato e avrebbe fatto guadagnare più fama e popolarità nel legame con i tifosi, secono l’esperto Gerardo Molina.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it