Il governo argentino ha confermato ai media la possibilità di includere la pubblicità privata nelle trasmissioni di calcio. Jorge Milton Capitanich, capo di gabinetto del governo, ha annunciato di voler aprire il gioco del calcio alle imprese private, lasciando da parte il modello di propaganda ed antieconomico precedente e prendendo le redini di uno sport che genera milioni di profitti ed è tra le maggiori industrie del mondo. Questo programma di governo permette alla Lega Argentina di giocare gratuitamente per la televisione pubblica e anche di mandare in onda tutte e 32 le partite della Coppa del Mondo in Brasile, sia dal vivo che su tape delay.

Jorge Milton Capitanich, capo di gabinetto in Argentina

Gli studi Euroamericas

L’Argentina è unica al mondo. Per più di 6 anni l’agenzia di marketing sportivo “Euromericas Sport Marketing” e Gerardo Molina, esperto internazionale di marketing, ha svolto diverse indagini sulla situazione in Argentina: l’esportazione di calciatori ( prima nel mondo), i debiti milionari dei club, la spesa esorbitante del governo nel programma “Futbol para Todos”, che semestre dopo semestre ha speso sempre di più. Tra silenzio e smentite, da parte del governo e dei dirigenti dei club (grandi beneficiari), nulla sembrava echeggiare, tutto sembrava funzionare molto bene e gratis.

Gerardo Molina 2 per C&F
Gerardo Molina, esperto internazionale di Marketing sportivo

Le conseguenze

Ma la falsa gratuità ha iniziato a minare le proprie fondamenta. Fu così che diverse squadre di prima divisione si logorarono sempre di più, le prime sono state River Plate ed Independiente, dove si è visto un rosso più profondo rispetto ad altre società. Oggi la piaga sta aumentando la disperazione: è il caso di All Boys e Colon de Santa Fe, dove anche i giocatori sono entrati in sciopero. Non un caso se le squadre che stanno liquidando i giocatori continuano ad aumentare i propri debiti. Dove sono i 4.000 milioni di pesos che il governo ha speso?

Mancanza di garanzie di sicurezza

L’accelerazione dell’espatrio dei giocatori e la spesa esorbitante non è l’unica cosa che ha dato al paese il programma di governo: oggi non c’è una garanzia di sicurezza quando si assiste ad un match. L’unico antidoto a questo problema è stato, ancora una volta, una pezza: stop al pubblico. Questa misura è un grido di disperazione di un paese che dice “non possiamo controllare o garantire la sicurezza di migliaia di fans a causa di qualche centinaio”.

Argentina, scontri tra holligans
Scontri tra hooligans in Argentina

Le radici del problema e la risoluzione

Il problema non sembra essere strategico, ma piuttosto strutturale. Come stanno affrontando il problema degli hooligans se il presidente li considera “uomini appassionati”?Non solo gli appassionati non possono andare in tribunale, ma questo rappresenta un duro colpo per le economie dei club. Influisce direttamente sulla loro entrate. Ma i numeri non mentono la situazione disperata del calcio argentino, gli stessi leader che hanno approvato il programma, ora hanno cambiato idea avendo capito la necessità di ristrutturare il modello di business che consente di investire nelle imprese private. Improvvisamente tutto sembra essere passato e Capitanich vuole che i club argentini soddisfino il bilancio, introducendo la pubblicità privata. Egli ha anche voluto sottolineare l’importanza che i club rispettino “parametri igienico-sanitari, parametri di sicurezza dello sport e di sicurezza negli stadi”, così come la realizzazione di “una qualità broadcast di eccellenza ai fini di diritti di marketing internazionale”.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it