0L’acquisto di Nemanja Vidic, ufficializzato oggi dall’Inter per la prossima stagione, non ha solo una valenza tecnica, ma risponde anche a una logica economica ben chiara

Se infatti  in pochi possono discutere le abilità di calciatore del difensore serbo, in scadenza di contratto con il Manchester United, il suo inserimento nella rosa nerazzurra ha anche una valenza di marketing notevole. Vidic, infatti, ha rappresentato dal 2006 in avanti una dei calciatori più rappresentativi dei Red Devils, ovvero della squadra che in Asia il maggior numero dei suoi tifosi. Insomma il centrale serbo è un idolo assoluto di numerosi fan in Estremo Oriente e questo lo rende un testimonial eccellente nel continente in cui il neo-presidente interista scommette per incrementare i ricavi del club nelle prossime stagioni

In questo quadro è evidente l’intento di Thohir di inserire nei ranghi nerazzurri figure famose in Oriente. Ovviamente tenendo presente i vincoli di bilancio che al momento non consentono certo al club nerazzurro di comprare Messi o Cristiano Ronaldo 

In questo senso non sorprendono i rumor dei giorni scorsi di un interessamento dell’Inter anche per il terzino Evra che ha rappresentato anch’egli negli anni scorsi un’altra colonna del Manchester United super-vincente di Sir Ferguson. Soprattutto non sorprendono i rumor sull’inserimento in società di Marco Materazzi che fu l’unico rappresentante interista della nazionale campione del mondo 2006 (l’Inter aveva appena comprato Fabio Grosso, ma il terzino non può essere considerato parte integrante della storia del club nerazzurro). Il centrale italiano infatti, non tanto per il gol dell’1 a 1 contro la Francia, ma quanto per la famosissima testata di Zidane nei supplementari ha una visibilità in Oriente che pochi dei suoi storici compagni del triplete nerazzurro hanno

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