Qual è il top club europeo che ha speso meglio le risorse investite nel calciomercato e negli ingaggi dei giocatori? Dopo Calcioefinanza.it, che dallo scorso gennaio ha messo a punto una propria metodologia per misurare il ritorno sportivo sugli investimenti, anche il settimanale Milano Finanza ha cercato di dare una risposta a questa fondamentale domanda.
Nel numero in edicola oggi il settimanale finanziario ha provato a misurare il grado di efficienza sportiva degli investimenti effettuati da 15 top club europei basandosi sulla metodologia utilizzata dalla Pricewaterhouse Coopers in uno studio sul calciomercato commissionatole dall’Eca (l’associazione presieduta da Karl-Heinz Rummenigge, che riunisce i principali club europei) e pubblicato nei primi giorni di marzo.
In questo studio la nota società di consulenza, che in ambito calcistico è conosciuta anche per curare il Report Calcio della Figc, ha provato ha individuare una correlazione tra gli investimenti effettuati dalle società per l’acquisto dei calciatori e la performance sportiva. Milano Finanza vi ha aggiunto anche una terza variabile, ovvero le spese sostenute per gli ingaggi dei giocatori. La spesa complessiva sostenuta dai club (investimenti lordi nel calciomercato più il costo del personale) è stata poi messa in relazione ai punti assegnati a ciascun club da Pwc nelle competizioni nazionali e internazionali (il dettaglio è illustrato nella tabella seguente). E’ stato così possibile stilare una classifica relativa a quanto ciascun club ha speso in media per ogni punto realizzato. Ovviamente minore è questo costo, migliore è la performance del club.
Da questo punto di vista il club che primeggia nella graduatoria stilata da Milano Finanza sono i vicecampioni d’Europa del Borussia Dortmund. La società tedesca, prossima avversaria in Champions del Real Madrid di Carlo Ancelotti, ha avuto nelle ultime 5 stagioni un altissimo rendimento sportivo dei propri investimenti. I 415 milioni spesi le sono infatti valsi la vittoria di due campionati di Germania (2010/11 e 2011/2012) e una finale di Champions (2012/13). Al secondo posto di questa speciale graduatoria figura l’Atletico Madrid, che ha recentemente eliminato il Milan dalla massima competizione europea. Con soli 501 milioni investiti in 5 stagioni i colchoneros sono riusciti a conquistare due Europa League (2009/10 e 2011/12) e sono attualmente in corsa per contendere a Barcellona e Real Madrid il titolo di campioni di Spagna. Al terzo posto figura un’altra società tedesca, i campioni d’Europa del Bayern di Monaco, che grazie a un investimento di circa 1 miliardo di euro in 5 anni sono riusciti a conquistare due titoli nazionali (2009/10 e 2012/13), una Champions (2012/13), arrivando altre due volte in finale (2009/10 e 2011/12).
E le italiane? Al primo posto tra i club tricolore figura l’Inter, nona nella classifica generale. Nonostante sia il club italiano che ha accumulato più perdite negli ultimi 5 anni, la società nerazzurra è anche quella che a fronte degli investimenti effettuati (1,23 miliardi) ha vinto di più: 2 scudetti (2008/09 e 2009/10) e una Champions (2009/10). Al secondo posto tra le italiane, ma undicesimo nella classifica generale, si piazza il Milan con 1,18 miliardi investiti e un solo titolo conquistato nelle ultime 5 stagioni (lo scudetto 2010/11). Il fatto che il club rossonero sia sempre piazzato ai primi tre posti in Serie A e abbia quasi sempre passato la fase a gironi della Champions gli ha permesso di fare meglio della Juve, che pure nelle ultime 5 stagioni hanno vinto due campionati nazionali (2011/12 e 2013/13), ma con risultati altalenanti in Europa.
Lontanissimo dai primi posti anche il Real Madrid, che con 1,56 miliardi è il club che ha speso di più in assoluto, ma che sul campo è riuscito a conquistare solo un titolo nazionale (2011/12), fermandosi per tre volte consecutive alle semifinali di Champions League .