Il Sora andra’ in trasferta ad Arzachena, in Sardegna, per la ventottesima giornata del campionato di serie D, girone C. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco della citta’ in provincia di Frosinone, Ernesto Tersigni. Il viaggio verso l’isola era a forte rischio per le difficolta’ economiche della societa’ bianconera che avevano messo in forse la gara sul campo dell’Arzachena. Il sindaco Tersigni aveva anche tentato, senza esito, di promuovere una colletta per reperire i fondi necessari a organizzare la trasferta. Poi nella tarda serata e’ arrivata la notizia che la squadra ciociara questa mattina partira’ per raggiungere l’isola.
Lo sfogo dei calciatori
“Ricordiamo che per molti di noi questo è un lavoro che ci porta a stare lontano dalle famiglie: conosciamo la situazione economica globale, non siamo qui a lamentarci di un piccolo ritardo ma, francamente, aver ricevuto come ultimo rimborso la parziale mensilità di ottobre ci sembra un po’ troppo e ci mette in seria difficoltà. Diventa quasi impossibile sostenere le spese per chi viaggia: manca la quotidianità per chi con questo lavoro ci mantiene la famiglia, mancano la serenità e la spensieratezza che dovrebbe essere il filo conduttore di chi ama questo sport. Siamo delusi dalle promesse non mantenute, siamo arrabbiati dalle scadenze puntualmente disattese. La situazione sta diventando insostenibile e non sappiamo cosa riserverà il futuro immediato”. Questa e’ la lettera che i calciatori del Sora Calcio 1907 scrissero poche settimane fa per denunciare lo stato di degrado finanziario in cui naviga la loro società di appartenenza mettendo cosi ancora una volta sotto la luce dei riflettori un’ altra difficile storia di disagio economico del mondo del calcio italiano, che colpisce soprattutto le serie minori.