“Arexpo, la società proprietaria delle aree interessate dall’Esposizione Universale 2015 e partecipata da Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Rho, Provincia di Milano e Fondazione Fiera di Milano, esprimendo piena fiducia nell’operato della magistratura e a seguito della sospensione e delle dimissioni del Direttore Generale Cecilia Felicetti – dimissioni accettate dalla società – sta lavorando in stretta collaborazione con i soci per la sua sostituzione nel più breve tempo possibile in modo da arrivare alla gara entro la data fissata per metà maggio, salvaguardando funzionalità e continuità operative. Tale decisione sarà all’ordine del giorno nella riunione del Consiglio di Amministrazione di Arexpo prevista il 31 marzo prossimo alle 11:30“.

L’interesse del Milan
Questa è la nota della società Area Expo in relazione alle dimissioni del direttore generale Cecilia Felicetti, colei che comunicò agli organi di stampa dell’interesse espresso dall’AC Milan per le aree da destinare ad un possibile futuro stadio della società rossonera. “Uno stadio calcistico di modello europeo con una capienza massima di 60.000 spettatori, fatte salve ulteriori verifiche e approfondimenti”, come descritto dalla precedente nota. Il Milan ha ritenuto necessaria una capacità edificatoria di ca. 20 mila mq, di cui 2.500 mq di superficie di vendita per medie strutture e nel complesso, quale fabbisogno, ha stimato la disponibilità di un’area non superiore a 120 mila mq, includendo ca. 20 mila mq di parco (da attrezzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione), manifestando altresì interesse a “valutare la possibilità di realizzare ulteriori impianti e strutture sportive in altre aree del sito, ovvero a rifunzionalizzare e gestire opere/manufatti, anche temporanei, presenti sul sito al termine della Manifestazione Universale ovvero a realizzare altre attività/funzioni”.