Il presidente del Cagliari Massimo Cellino, dopo aver vinto la sua battaglia contro la Football Association per acquisire il Leeds United, ha licenziato l’allenatore del Cagliari Diego Lopez. Il 36° tecnico dei rossoblù esonerato in 22 anni di gestione.
I sardi hanno ancora sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma al patron del Cagliari non è andata giù la sconfitta per 3-1 contro la Roma di Garcia; era solo questione di tempo per l’uruguaiano dato che già a metà febbraio era stato “sacrificato” al suo posto Ivo Pulga, l’assistant manager, del quale si vocifera che sia proprio lui in pole per guidare i sardi almeno fino al termine della stagione. Il Cagliari di Cellino è in buona compagnia sul fronte esoneri dato che anche il Catania ha licenziato il suo allenatore Rolando Maran per la seconda volta in questa stagione, portando il conto complessivo stagionale a quota 13.
Arrivati a quota 13
La Serie A si conferma dunque una fucina di esoneri. E’ vicinissimo infatti il record della stagione 2011/2012 dove furono ben 15, record assoluto eguagliato (il precedente nella stagione 1951/1952) e come detto sopra quest’anno siamo già a quota 13. Calcio&Finanza è voluta entrare un po’ più in profondità nella questione giurisdizionale relativa agli esoneri dei tecnici di Serie A andando a scorrere l’accordo collettivo nazionale dell’Aiac, l’associazione italiana degli allenatori di calcio. Secondo l’ACCORDO COLLETTIVO tra FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO (F.I.G.C.), LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE B (L.N.P. B) e l’ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO (A.I.A.C.) ex art. 4 DELLA LEGGE 23 marzo 1981, n. 91 e successive modificazioni “è facoltà della società esonerare l’Allenatore dal rendere la prestazione oggetto del contratto” (punto 9.1).
9.2. All’Allenatore spettano tutti gli Emolumenti nonché, limitatamente alla stagione sportiva in cui è avvenuto l’esonero e in misura proporzionale rispetto alle giornate di campionato in cui il rapporto ha avuto esecuzione, i Premi pattuiti, salvo diverso accordo tra le parti.
9.3. Nel caso in cui l’Allenatore sia esonerato dalla Società prima che abbia inizio il Campionato Nazionale cui partecipa la prima squadra, egli avrà il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto sino al termine del Campionato stesso, fermo restando l’obbligo della società di corrispondergli gli Emolumenti pattuiti fino alla data di efficacia del recesso. In tal caso, in deroga all’art. 38 Regolamento del Settore Tecnico e all’art. 38 NOIF, l’Allenatore avrà altresì la facoltà di tesserarsi e svolgere attività per altra Società. Tale diritto viene esercitato mediante comunicazione da inviarsi a mezzo di lettera raccomandata A.R. alla società con copia per conoscenza al Settore Tecnico ed alla Lega. Il recesso dal Contratto e la conseguente caducazione del tesseramento, ove intercorso, avranno efficacia dalla data di ricezione della comunicazione da parte della Lega.
9.5. Nel caso l’esonero venga comunicato all’Allenatore dopo l’inizio del Campionato Nazionale cui partecipa la prima squadra, l’Allenatore avrà il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto sino al termine della stagione in corso, fermo il divieto di cui all’art. 38 del Regolamento del Settore Tecnico e all’art. 38 NOIF.
Diego Lopez, il Cagliari esonera il suo 36° tecnico della storiaQuesti gli articoli fondamentali dell’accordo collettivo che permetteranno a Maran e Lopez, entrambi esonerati, di continuare a percepire lo stipendio da Catania e Cagliari, rispettivamente, fino a quando non troveranno una nuova sistemazione (fin da subito all’estero e dopo il termine della stagione in Italia).