Il verdetto del mercato arriva con un giorno di ritardo: serve il martedì per vedere i titoli di Juventus e Roma reagire alla performance calcistica del week-end, che si è protratta di un giorno appunto per il posticipo dei bianconeri contro il Livorno. Un compito svolto come da attese con il minimo sforzo e un due a zero maturato già nel primo tempo, che ha permesso agli uomini di Antonio Conte di respingere i giallorossi (vittoriosi per 3 a 1 a Cagliari con tripletta di Destro) nuovamente a -8, senza sprecare troppe energie in vista dell’impegno di Europa League.

Juve
L’ultimo mese del titolo Juventus (clicca per ingrandire)

E così il mercato prende atto del fatto che alla conclusione del campionato manca una giornata in meno e che il vantaggio della Vecchia Signora è sempre considerevole, anche in considerazione del calendario più agevole che separa Pirlo e compagni dal terzo scudetto consecutivo. Il titolo della Juventus avvia dunque gli scambi in netto rialzo, con un guadagno di oltre un punto percentuale (performance doppia rispetto a quella del listino Ftse Mib) che lo proietta verso area 0,25 euro, salvo poi tornare sulla parità nel finale di seduta, mentre il lisino cede un punto e mezzo. Giù invece la Roma, che lima un punto percentuale e mezzo nei primi minuti di contrattazioni scendendo a 1,15 euro e ampliando il rosso nel finale al -1,9%. Debole anche la Lazio, che lascia sul parterre lo 0,95% finale in area 0,57 euro.

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