“Nella mia testa Messi non potrà finire la sua carriera in un’altra squadra che non sia il Barcellona”. Lo ha detto Tata Martino in conferenza stampa prima della partita che il suo Barcellona giocherà domani contro l’Athletic Bilbao. I temi più spinosi al centro delle trattative tra le parti riguardano problemi fiscali e i diritti di immagine, che però i dirigenti del Barcellona considerano superabili nel giro del prossimo mese, così da firmare il nuovo accordo prima della partenza di Messi per il Brasile. Le voci che squadre come Paris Saint Germain o Manchester City sarebbero disposte a pagare i 250 milioni della clausola rescissoria non spaventano la società catalana, che continua a sottolineare di non aver ricevuto alcuna offerta per il suo campione simbolo e che la volontà ferrea di Messi è quella di rimanere in Catalogna, come dimostra il suo bacio alla maglia dopo la tripletta nell’ultima sfida di campionato con il Real Madrid.

L’ennesimo assalto della dirigenza blaugrana

Dopo la cocente sconfitta in Copa del Rey contro i rivali del Real Madrid, il Barcellona proverà ancora una volta a trattenere il suo gioiello più splendente, Lionel Messi. Un dejavù già visto dopo l’uscita di scena nei quarti di finale di Champions League contro un’altra squadra di Madrid, l’Atletico di Simeone. L’offerta finale che i blaugrana faranno alla società di gestione guidata dal padre Jorge consiste, come già detto da Calcio&Finanza nell’articolo uscito in data 11 Aprile, nella erogazione di 200 milioni di euro con un salario annuo di 40 milioni per un periodo di cinque anni, per quanto riguarda i diritti d’immagine il club proporrà di avere, invece, il 20% dei ricavi pubblicitari della stella, come riportato da Euromericas Sport Marketing.

Messi, un contratto stellare per tenerlo ancora una volta in Spagna
Messi, un contratto stellare per tenerlo ancora una volta in Spagna

Uno stipendio stellare

Messi avrà così un contratto da 400 milioni per lo stesso periodo di tempo, con uno stipendio annuo netto di 100 milioni, non considerando l’attuale regime proveniente dalla raccolta pubblicitaria personale.
Il valore di mercato divulgato da Euromericas Sport Marketing è stato il riferimento della società quando ha cominciato a rinegoziare l’accordo, vale a dire 415 milioni per poi arrivare oggi a 492.000.000, come confermato da Gerardo Molina, amministratore delegato dell’agenzia.
Messi ha sempre accettato senza particolari problemi i sette precedenti negoziati, ma le condizioni di permanenza dovrebbero ora rispondere alle attuali condizioni del mercato calcistico.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it