David Moyes, manager del Manchester United, è pronto ad iniziare il suo grande lavoro di ricostruzione del club inglese dopo quest’ultima deledente stagione. Moyes ha rivelato ieri di aver già avviato il piano di ristrutturazione dello United partendo dal monitoraggio dei nuovi campioni che l’ex club di Sir Alex Ferguson dovrà portare all’Old Trafford.
Moyes è consapevole anche che la Coppa del Mondo, che si aprirà in Brasile a metà giugno e che durerà un mese, graverà sui suoi sforzi per rafforzare la squadra.
Il sogno quarto posto sfumato
Le speranze di un recupero tardivo del quarto posto e quindi la possibilità di qualificarsi per la Champions League, sembrano a tutti ormai matematicamente sfumate, con lo United che si trova a 10 punti dall’Arsenal. La probabile assenza dalla Champions League colpirà duramente le finanze, così come il prestigio dei Red Devils, ma non toglierà i fondi necessari agli investimenti a Moyes. Il nuovo imminente accordo con Nike, un contratto che potrebbe valere fino a 600.000.000 di sterline, ha sollecitato la Borsa di New York questa settimana con le quote del club in aumento dell’8%.
100 milioni per Moyes
I proprietari statunitensi dello United, la famiglia Glazer, sarebbe pronta a concedere 100 milioni di sterline a Moyes per la ricostruzione della squadra che, solo un anno fa, ha vinto il titolo di Premier League.
Moyes perderà il suo capitano Nemanja Vidic, che ha firmato per l’Inter, e potrebbe lascerà l’Old Trafford anche il terzino sinistro Patrice Evra.
Moyes era a Lisbona a metà settimana per assistere a Benfica e Porto e soprattutto per sondare le prestazioni del difensore centrale francese, Eliaquim Mangala, destinato ad essere il successore di Vidic, e quelle del centrocampista del Benfica, André Gomes, 20 anni, considerato dal tecnico dello United un vero e proprio talento.