La Roma prende il volo. Dopo aver conquistato il pass per l’accesso diretto alla prossima Champions League, la dirigenza ha staccato il biglietto per raggiungere James Pallotta negli Stati Uniti. L’ad Italo Zanzi e il dg Mauro Baldissoni faranno il punto col presidente sui futuri piani del club giallorosso: sul tavolo delle riunioni il budget da spendere sul mercato e le trattative per il rinnovo di Rudi Garcia, che dalla Francia accostano con sempre maggiore insistenza al Paris Saint-Germain come successore di Laurent Blanc.
Pallotta non sembra avere alcuna intenzione di lasciar partire quello che sin dal primo giorno ha ribattezzato come l’Alex Ferguson della Roma. Anzi, l’uomo d’affari statunitense vuole blindare il tecnico, legandolo a lungo al progetto societario che nei prossimi anni culminerà con la costruzione del nuovo stadio a Tor di Valle.
Possibile quindi che il vertice in Usa con i dirigenti serva a gettare le basi di un rinnovo che potrebbe poi essere siglato subito dopo il termine del campionato, quando Garcia e la squadra voleranno in Florida (presso il Walt Disney World Resort di Orlando) per la prima parte del tour estivo.
Per agevolare la firma Pallotta dovrà poi fare uno sforzo sul mercato. Nell’ultimo periodo, infatti, Garcia non ha perso occasione per sottolineare che il suo desiderio è quello di allenare il prossimo anno la stessa rosa, con qualche nuovo elemento in grado di migliorarne la qualità. Compito tutt’altro che facile se si considera che in Europa hanno fatto più punti dei giallorossi solo Juventus (90), Olympiacos (86), Atletico Madrid (85) e, in prospettiva, Bayern Monaco (81, ma con tre gare in meno).
Il ds Walter Sabatini, che potrà contare sui milioni provenienti dalla partecipazione alla Champions, dovrà insomma dar vita a una campagna acquisti di spessore, con innesti mirati. In primis, però, si dovrà risolvere la questione Pjanic, il cui rinnovo è in naftalina da mesi. E anche in questo caso, come per Garcia, alla finestra c’è sempre il Psg.