Un corso per offrire nuove opportunità di lavoro ai calciatori che si apprestano ad appendere gli scarpini al chiodo. È questo l’obiettivo di ‘Ancora in carriera – Manager‘, il progetto dell’Aic presentato oggi nella sede della Federcalcio a Roma. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è nata in collaborazione con Studio Ghiretti & Associati e con le partnership di Coni, Federcalcio, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro. Sono oltre 70 i tesserati formati in questi anni, fra i quali anche ex azzurri come Francesco Toldo e l’attuale ct della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio. Il corso, che prenderà il via il 12 maggio al centro tecnico federale di Coverciano con gli interventi di circa 35 relatori (il secondo ciclo è in programma dal 16 al 18 giugno sempre a Coverciano, il terzo a inizio settembre), punta a garantire ai calciatori a fine carriera e agli ex giocatori la possibilità di trovare una nuova collocazione nel mondo del lavoro. «È importante sapere che bisogna imparare un’altra professione e che a una certa età bisogna sapersi rimettere in gioco. Ci si sente più sicuri a gestire uno spogliatoio che un ufficio, ma è anche vero che i posti nel calcio non ci sono per tutti. Cerchiamo di risvegliare in tanti atleti, alcuni di altissimo livello, la voglia di studiare», ha spiegato il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi.
Condiviso dalla FIGC
«È un progetto che la Figc condivide pienamente. Garantiamo il massimo livello di sostegno, sapendo che si tratta di un problema strutturale», ha evidenziato il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, che ha anche ricordato come «il numero dei giocatori professionisti nella stagione 2012-2013 è sceso rispetto all’anno precedente. In questo senso il ruolo dell’Aic è sempre più importante per dare sviluppo alla fine di una carriera e per affrontare le difficoltà che possono presentarsi strada facendo». L’idea di accompagnare i calciatori oltre la carriera agonistica è da sempre una delle prerogative dell’Aic che, con la modifica dello Statuto approvata nel maggio 2012, ha aperto ufficialmente le porte anche agli ex protagonisti del campo estendendo le tutele ai tesserati in ‘pensionè. Fra gli alunni del prossimo corso vi è anche Simone Perrotta, ex giocatore della Roma e attuale consigliere federale in quota Aic, già inserito nei quadri della Figc come vicepresidente del settore giovanile e scolastico. «Il calcio mi ha fatto crescere e permesso di vivere emozioni speciali. Ma quando sei in piena attività non pensi a crearti una strada alternativa e invece bisogna pensarci», ha detto l’ex centrocampista giallorosso. «A 35 anni -ha aggiunto- tanti in Italia iniziano a lavorare e noi abbiamo già dato tutto, quindi le strade sono due: o cambi radicalmente o cerchi di riciclarti in questo mondo. Non so se vorrò intraprendere la carriera dirigenziale o cosa altro vorrò fare nel futuro, ma ho deciso di fare questo corso perchè sono sicuro che si andranno a toccare tantissimi argomenti che mi daranno la possibilità di crescere per questa mia seconda vita professionale».