In un momento in cui il calcio è ancora scosso dagli incidenti della finale di Coppa Italia, la Lega Serie B cerca di mostrare il lato bello del mondo del pallone, presentando il suo primo bilancio sociale e trasformando la B Solidale in un ente autonomo, con l’allargamento della base societaria ad altre realtà del calcio: dalla Figc alle componenti tecniche (Aia, Aiac e Aic onlus), oltre all’Istituto per il Credito Sportivo.
«È stata una giornata in cui abbiamo messo insieme tante cose che stavamo facendo con l’auspicio di fare da contrappeso alle polemiche, alle amarezze e ai dolori di questi giorni – dice il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi -. Oggi ci sentiamo rappresentanti non della Lega ma del calcio». Una giornata iniziata in mattinata con una delegazione della Lega cadetta che è stata ricevuta da Papa Francesco, durante l’udienza generale del mercoledì, con il Pontefice che ha siglato anche un pallone di gioco.
«Quella ‘F.’ sul pallone la voglio considerare un valore simbolico – spiega Abodi -, come molte cose di cui è portatore Papa Francesco, la cui adesione al calcio è la più umana e responsabile possibile. Le parole di Papa Francesco sono illuminanti, ma lo devono essere l’interpretazione quotidiana dei dirigenti e dei protagonisti. Vorrei che il calcio fosse uno straordinario esempio di come si possano coniugare interessi e socialità».
Poi a Palazzo Caridinal Cesi la presentazione del primo bilancio «elaborato seguendo l’esempio e l’indirizzo della Figc, che ha fatto da battistrada» . «È un numero zero – prosegue il presidente – ma l’impegno è di presentare entro fine anno anche quello della stagione 2013/14. Abbiamo certificato anche i nostri limiti».
Su B Solidale, che dopo tre anni diventa una fondazione, invece: «È un salto di qualità di un progetto ormai consolidato, così potremo avere un maggior numero di progetti e un più ampio raggio d’azione, non solo limitato alla Serie B». Si rinnova anche il Comitato Etico, l’organo che vigila sull’applicazione del Codice Etico. Tra i componenti, Marino Bartoletti, Chantal Borgonovo, moglie di Stefano, Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, Simone Farina (collegato oggi via Skype), Emiliano Mondonico e Giulio Repetti (in arte Mogol). «Auguro alla Lega di portare avanti questo progetto – dice il presidente Figc, Giancarlo Abete -. Questi testimoni sono in grado di dare un valore aggiunto. La federazione sarà al vostro fianco».