Il trasferimento di David Luiz al PSG ha fatto chiedere a molti se i transalpini avessero 40-50 milioni di euro nonostante le loro restrizioni di spesa imposte dal FFP.
In termini di contabilità “quando un giocatore viene acquistato, il suo costo è capitalizzato in bilancio ed è svalutato (ammortizzato) per tutta la lunghezza del suo contratto”. In termini più laici le imposte di trasferimento per fini contabili sono distribuite su tutta la lunghezza del contratto di un giocatore. Se prendiamo l’acquisto del PSG di Luiz come un esempio recente, i 50 milioni del contratto di cinque anni viene ammortizzato da un club nei suoi conti per un valore di 10 milioni a stagione.
Sebbene il PSG abbia concordato delle restrizioni di spesa a causa del suo accordo transattivo con il FFP della UEFA, è stato autorizzato ad investire nella sua squadra secondo i termini del contratto. Di maggiore interesse per il PSG sarà la restrizione relativa al congelamento dei salari, che sarà possibile solo con contratti in scadenza o per.coloro che decideranno di lasciare il club.
Un trasferimento che si è verificato nella stagione 2013-14 (a seconda della fine dell’esercizio contabile) avrà un impatto sul club anche nelle stagioni successive. Come notato sopra, il PSG ammortizzera’ la tassa di trasferimento di Luiz lungo la durata del suo contratto; con un contratto di cinque anni il PSG ne avrà quattro da ulteriori 10 milioni per gli oneri di ammortamento, nelle.stagioni 14-15, 15-16, 16-17 e 17-18. Tutti questi costi di ammortamento avranno un significato per le regole del FFP.

La vendita di Robinho

L’altra questione importante dell’ammortamento è la procedura contabile quando un giocatore viene venduto. Esempio. Robinho è stato comprato per 32.500.000 di sterline nel settembre 2008 dal City con un contratto di quattro anni, quindi l’ammortamento annuo era di 8.100.000. E’ stato venduto poi due anni dopo, quindi l’ammortamento cumulato è stato di 16.200.000, lasciando un valore di 16,3 milioni nei libri. Il prezzo di vendita al Milan è stato quantificato in 18.000.000, così il City riporterà un profitto sulla vendita di 1,7 milioni nel bilancio 2010/11. Pertanto, il club inglese mostrerà un miglioramento annuo nel profitto di 18.100.000, e dopo l’offerta possiamo fare.il seguente calcolo: 8.300.000 basso salario + 8.100.000 minori ammortamenti + 1.700.000 profitto sulla vendita.
Questo dimostra quanto sia il valore di trasferimento di un giocatore al di sopra del tempo di vita del suo contratto; Robinho valeva 16,3 milioni in due anni con un contratto di quattro, il Manchester City in realtà ha contabilizzato con il suo trasferimento 1.7 milioni. In caso contrario i tifosi avrebbero visto la vendita di un giocatore per 18 milioni di sterline ed acquistato due anni prima per 32.5m come un cattivo affare.

Luiz, Utile per il Chelsea

Il Chelsea ha originariamente acquistato Luiz dal Benfica nella finestra di gennaio 2011 per 21,4 milioni di euro (più Nemanja Matic, valutato 5 milioni di sterline). La tassa di trasferimento di Luiz è stata ammortizzata a circa 4,8 milioni di sterline annue (26,4 milioni nel corso di 5,5 anni).
Luiz ha poi firmato un nuovo contratto di cinque anni nel settembre 2012 ed il valore contabile residuo della tassa di trasferimento al momento del nuovo contratto di cinque anni era di 19,2 milioni. Questo significava una cifra annuale di re-ammortizzato di 3.84 milioni di sterline.
Con tre anni rimanenti sul suo contratto, il valore ‘ancora da ammortizzare’ era di circa 11.5 milioni. In base alle cifre esatte con le quali il PSG ha pagato Luiz, una quota iniziale di 40 milioni di sterline  meno i restanti 11,5 dà al Chelsea un utile contabile totale sulla vendita Luiz di 28,5 milioni. Pertanto, il Chelsea può mostrare un miglioramento annuo nel profitto di 36,1 dopo l’offerta: 3.8 milioni nei salari + 3,8 costi di ammortamento + 28,5 milioni di profitto nella vendita.
Tale profitto potrà senza dubbio mettere il Chelsea in una posizione più forte per rispettare le regole del FFP nelle prossime stagioni.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it

1 COMMENTO

  1. Molto interessante, grazie. Penso che la conoscenza di questo meccanismo spieghi in buona parte la voglia di vendere e comperare giocatori, spesso di valore tecnico simile, che caratterizza i club moderni.

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