“La Sampdoria ora ha un nuovo proprietario ed un nuovo presidente con tutto il mio appoggio. Ho portato al termine la mia promessa alla mia famiglia e a mio padre di mettere in sicurezza la società e ora passo la mano al nuovo presidente della Sampdoria. Vi presento Massimo Ferrero, produttore cinematografico, per sempre Forza Sampdoria”. Sono le parole di Edoardo Garrone nella conferenza stampa durante la quale ha ufficializzato la cessione della società blucerchiata.
“In dodici anni ho l’orgoglio di potere dire che è come se avessimo salvato due volte la Sampdoria – ha sottolineato un Garrone commosso leggendo un comunicato – Lo ha fatto mio padre l’11 gennaio del 2002, l’ho fatto io d’accordo con la mia famiglia quattro anni fa, perché la retrocessione e l’uscita di alcuni collaboratori avevano lasciato una voragine sia finanziaria che organizzativa”.
“Avevo preso due impegni, con mio padre e con la mia famiglia, il primo di mettere in sicurezza la Sampdoria e il secondo di passare la mano quando avessi trovato qualcuno di adeguato -ha spiegato l’imprenditore genovese-. Per il primo in tre anni di lavoro posso dire che la Sampdoria è solida finanziariamente anche se deve lavorare sui costi di gestione, ha un patrimonio ricostituito, e un’organizzazione seria e trasparente. Secondo i nostri programmi alla fine di quest’anno avremo risanato il bilancio, oltre ad alcuni progetti come lo stadio nuovo e il rifacimento del centro sportivo di Bogliasco”.
“Per il secondo obiettivo in questi anni ci siamo guardati intorno in Italia e all’estero. Mi ha contattato un imprenditore italiano, con discrezione e ha immediatamente dimostrato serietà e concretezza nel volere acquistare la Sampdoria, mi ha detto che farà bene. Lavorando giorno e notte -ha concluso Garrone- abbiamo definitivo questa operazione e solo questa mattina è passata la proprietà”.