Con tutta l’attenzione per la nazionale brasiliana va ricordato che i club del paese carioca non dovranno do dimenticare che in futuro dovranno affrontare grandi sfide finanziarie. Il Flamengo, ad esempio, sostiene di avere il più grande numero di fan di tutto il Brasile con 40 milioni di sostenitori, anche se il club è stato vicino alla bancarotta dopo anni di cattiva gestione e di abbandono finanziario.
Quando un gruppo di imprenditori ha deciso di investire nel club, uno dei primi compiti è stato quello di ristrutturare il debito pari a 700 milioni di real, che comprendeva tasse, salari e altre fatture non pagati. Tali problemi sono comuni nel calcio brasiliano, costringendo i club a vendere i loro migliori giocatori ai club europei per sbarcare il lunario.
Il club ha raddoppiato così il proprio fatturato, stimato da Deloitte in 74 milioni di dollari. Tuttavia, come molti club brasiliani, è gestito da un consiglio enorme, mille nel caso di Flamengo, di cui trecento potrebbero alzare la mano in un’assemblea.

Brasile Social

Intanto Facebook si sta preparando per una lotta senza tregua con Twitter per Brasile 2014, dominato, oltre che dal calcio, anche da eventi di live marketing. Facebook sostiene che può raggiungere 500 milioni di fan e di essere in grado di offrire agli inserzionisti un più preciso targeting demografico.
Facebook ha detto di aver individuato 500 milioni di utenti con un interesse nel calcio, una cifra totale userbase attiva mensile che è doppia rispetto a quella di Twitter, 255 milioni.
Brasile 2014 sarà la prima Coppa del Mondo da seguire su smartphone e Facebook pensa di poter integrare, e magari sostituire la televisione, come un mezzodl di destinazione dei fan.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it