L’Osservatorio CIES Football ha pubblicato un’analisi dei club e dei contributi che essi danno alle proprie nazionali, in particoalr modo in relazione a coloro che stanno partecipando all’attuale Coppa del Mondo. I dati forniti si sono basati su quei calciatori che si sono allenati in un club per tre anni e di età compresa tra 15-21 anni, insieme alla quantità di minuti giocati dal calciatore in ogni rispettivo club. Questo viene fatto per accertare il peso qualitativo del ruolo di ogni club nei progressi del giocatore.
Il Feyenoord, club olandese di Rotterdam, è in testa a questa speciale classifica, con nove giocatori, i quali insieme hanno accumulato 882 partite nella prima squadra prima del giro di boa dei 23 anni. Il Barcellona e il Deportivo Saprissa, anche loro hanno contribuito con nove giocatori, ma questi avevano meno partite rispetto agli orange, piazzandoli così rispettivamente al 2° e al 7° posto. Lille è il club francese meglio piazzato, in quinta posizione, il Manchester United è la capofila britannica, arrivando 6°, il Bayern Monaco lo è per la Germania, al 10 ° posto, e l’Udinese Calcio è la prima delle italiane, con il suo 25° posto in classifica.25.
La classifica evidenzia come i francesi siano quelli con la più alta rappresentanza, con ben 56 giocatori ed un totale di 6.255 presenze prima dei 23 anni. L’Inghilterra è seconda e la Germania terza. Il rapporto suggerisce che la posizione dominante dell’associazione francese è “dovuta all’elevato numero di calciatori formati in Francia ed inseriti subito nella nazionale maggiore”, in particolare africani. Questa constatazione riflette anche l’elevato tasso di occupazione dei giocatori U23 neiclub francesi.