Adidas ha assunto uno stretto vantaggio iniziale nella battaglia delle marche a Brasile 2014. Dopo il primo giro di partite le squadre che rappresentate dal marchio delle tre strisce, tra cui Messico, Germania e Argentina, hanno raccolto 51.85% dei punti a loro disposizione. La gara è serrata, però, con Puma seconda con il 50% e Nike fanalino di coda con il suo 43,3%. Già con la prima gara della seconda tornata di gare, il pareggio a reti inviolate tra Brasile e Messico, ha fatto tornare Adidas a parimerito con Puma, 50%.

Magra consolazione per Nike

Nike ha la consolazione di fornire la squadra che ha prodotto il più accattivante nelle prestazioni della prima fase del torneo, l’Olanda, con il suo pokerissimo, cinque gol, che hanno demolito i campioni del mondo della Spagna. In parte come conseguenza di ciò i team Nike hanno ottenuto anche il maggior numero di gol durante le partite del first round con 17 reti, contro le 14 per Adidas, 12 per Puma e 6 per gli altri.

27 team in tre

I tre marchi principali hanno ciascuno 8-10 squadre concorrenti in Brasile. Nike ne ha 10 (Australia, Brasile, Croazia, Inghilterra, Francia, Grecia, Olanda, Portogallo, Corea del Sud e Stati Uniti), Adidas nove (Argentina, Bosnia & Herzegovina, Colombia, Germania, Giappone, Messico, Nigeria, Russia e Spagna) e Puma otto (Algeria, Camerun, Cile, Costa d’Avorio, Ghana, Italia, Svizzera e Uruguay).

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it