Riaperto il cantiere dello stadio Sant’Elia. L’obiettivo è quello indicato da Tommaso Giulini nella sua prima conferenza stampa da presidente: agibilità per 12 mila posti. Questa mattina gli operai incaricati dal Cagliari Calcio hanno dato inizio al percorso di lavoro che porterà all’ampliamento della capienza. Si punta a far entrare gli spettatori al più presto almeno nei distinti, settore quasi pronto. Alla riapertura del cantiere era presente lo stesso Giulini, accompagnato da Stefano Signorelli, consigliere d’amministrazione responsabile per la realizzazione e messa a norma dello stadio Sant’Elia.

Deve essere pronto per la Coppa Italia

«Credo che la mia presenza – ha spiegato il presidente, secondo quanto riporta il sito ufficiale del Cagliari – al via dei lavori sia significativa e dimostri quanto la società abbia a cuore la questione stadio. Sarei dovuto essere ancora in Lega calcio per l’assemblea sui diritti televisivi, ma ho ritenuto fondamentale esser presente in questo momento». La scaletta dei tempi è già chiara: «Il nostro obiettivo – spiega Signorelli – è di completare i lavori entro il 15 luglio, in modo che la Commissione provinciale di vigilanza abbia il tempo necessario per verificare e autorizzare la capienza di circa 12 mila spettatori per il match d’esordio stagionale in Coppa Italia previsto per il 24 agosto».

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it