29 minuti per far affondare un sogno. Il risultato peggiore per il Brasile al mondiale di calcio, il secondo nella sua storia dopo un 6-0, in Coppa America, nei primi decenni del ventesimo secolo da quelli che poi diventarono anche i creatori del famigerato “Maracanazo“, l’Uruguay. Oggi ha sostituire i sudamericani c’è l’armata tedesca capace di vendicare la sconfitta patita 12 anni fa nella finale di Corea – Giappone 2002 con un 7-1 che farà riflettere, e molto tutto il sistema calcio verdeoro.
Il “Mineirazo” ha un perché
Il nuovo dramma calcistico del Brasile non nasce dal nulla, ma bensì è il frutto degli sforzi e dell’organizzazione perfetta di un altro sistema calcio, quello della Germania.
La Bundesliga tedesca anno dopo anno si sta rafforzando, confermando con la sua nazionale ciò che aveva già dimostrato lo scorso anno quando Bayern Monaco e Borussia Dortmund raggiunsero la finale di Champions League, vinta poi dai bavaresi che sbancarono anche la Coppa del Mondo per Club FIFA nel dicembre dello stesso anno.
La Bundesliga ha registrato il suo nono record di fatturato consecutivo con 2.17bn di euro registrati per la stagione 2012-13, che ha superato il totale dell’anno precedente di un pregevole +4.4%, di questi 383.5 milioni hanno rappresentato la redditività operativa, la più alta di tutti i tempi.
Sul versante stipendi per giocatori e allenatori i numeri sono rimasti stabili, la Bundesliga 2 ha registrato il più alto fatturato della sua storia con 419.4 milioni ed un incremento del 9.1% rispetto alla stagione precedente e 15 dei 18 club della divisione hanno registrato numeri complessivi positivi secondo il Rapporto della Bundesliga 2014.
Christian Seifert, ceo di DFL, dichiarò alla presentazione del rapporto: “La Bundesliga sta riuscendo nella scissione tra le prestazioni sportive di livello top e razionalità economica, soprattutto rispetto ad altri in Europa e nel mondo, questo grazie anche agli ulteriori aumenti occorsi ai contratti dei media che hanno avuto effetto in questa stagione, il campionato è sulla strada per estendere la propria posizione di secondo più forte campionato di calcio come guadagno in Europa”.
Un fatturato record
In totale il fatturato dei 36 club e della società di capitali del DFL è aumentato per la nona volta di fila. In tutto i club hanno raccolto 2.59bn di euro durante la scorsa stagione, il settore del calcio professionistico ha visto incrementi in tutte le categorie di reddito centrali (pubblicità, media e ricavi giocatore) ed i club e le società di capitali hanno versato 850 milioni, un record rispetto ai precedenti 800m, in tasse e trattenute di legge.
Alberto Lattuada