Adidas e Manchester United hanno chiuso una partnership da capogiro: il club più famoso del Regno Unito e la società tedesca delle tre strisce hanno concluso una nuova intesa di sponsorizazione tecnica sulla base di un minimo garantito di 750 milioni di sterline in 10 stagioni a iniziare dal campionato 2015/16. Si tratta quindi di 75 milioni di sterline all’anno ovvero 94 milioni di euro al cambio odierno.

Con questa offerta mostruosa Adidas avrebbe dunque provocato la rottura tra la Nike e i Red Devils, un binomio fatto di molti successi e durato ben 13 anni. La casa Usa aveva però già fatto capire l’intenzione di non rinnovare l’accordo, anche alla luce del fatto che gli analisti stessi lo giudicano troppo oneroso in base ai benefici economici che è in grado di generare. Il fatto che Adidas rimpiazzasse la storica rivale, di contro, non è stato accolto troppo positivamente dal mercato, che teme appunto un esborso eccessivo (ne abbiamo parlato qui).

Il nuovo contratto entrerà in vigore a partire dalla stagione 2015-2016. Per un anno ancora, dunque, il materiale tecnico dello United sarà fornito dalla Nike. Ora che dopo le indiscrezioni sono note anche le condizioni circa la durata del contratto, emerge ancor più chiaramente come l’accordo sia un’ottima base sulla quale tornare a costruire un ciclo vincente, dopo la pessima stagione che ha caratterizzato la fine dell’epoca di Sir Alex Ferguson con l’interregno di David Moyes. Anche perché il club più importante d’Inghilterra, con in panchina il tecnico gallese, ha fallito l’aggancio alla Champions League e così perso un assegno da 50 milioni di sterline circa di introiti. Fondi che il nuovo sponsor tecnico potrà reintegrare. Chissà che non vengano già messi in conto per l’assalto allo juventino Arturo Vidal.

In ogni caso, a questo punto viene infranto ogni precedente record di sponsorizzazione. Ecco riportati i deal maggiori, secondo la classifica stilata da Calcioefinanza.it

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1 COMMENTO

  1. Dopo lo stadio ridicolo di 40 mila posti fatto con gli spiccioli 90 milioni di euro che ha ha fatto deridere la Juventus in tutta Europa (ma come la Juventus, città di 900 mila abitanti, stadio 40 mila si chiede chiunque all’estero), A.Agnelli e i suoi amici (Francesco Calvo il direttore commerciale della Juventus quello che ha fatto il contratto con adidas è un amico personale di Agnelli) fanno ancora una volta ridicolizzare deridere il club dinanzi a tutta Europa con la comparazioned el contratto adidas-Nike.
    Da notare che il contratto adidas-Juventus inoltre prevede una postilla che nessuno considera, ovvero la Juventus ha scelto di ricevere un compenso fisso di 6-7 milioni di euro per la vendita del merchandising licenziato (ovvero tutti i veri oggetti che si vendono col marchio Juventus), è una scelta unica nel panorama europeo, ovvero a casa Juventus fanno questo ragionamento: a noi di curare la vendita, di innalzare la qualità e la quantità della rete commerciale non importa nulla non los appiamo fare e non abbiamo voglia, quindi se vendamo 50, 100 pezzi poco cambia ci accontentiamo delle briciole (6-7 milioni), perchè in pratica non abbiamo voglia di lavorare e di sviluppare.
    Nei prossimi mesi rinnoverà anche il Bayern Monaco e mia spetto un’altra cifra monstre.
    Un’altra cosa: guardate attentamente il contratto Puma.Arsenal, Puma darà più soldi ad una società che in rpatica non ha vinto nulla, ma ha visto il suo valore del marchio aumentare negli ultimi 8 anni del 300%, questo perchè? Perchè ha costruito l’Emirates stadium che non è lo Juventus stadium.

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