“E’ vero, sei giocatori non sono tornati, ma non escludo che possano rientrare in squadra quanto prima”. Il presidente dello Shakhtar, Rinat Akhmetov, attraverso il sito del club ucraino, fa sapere che sei calciatori non ucraini (Fred, Douglas Costa, Alex Teixeira, Dentinho, Facundo Ferreyra e Ismaily) non sono rientrati con il resto della squadra dopo l’amichevole giocata contro il Lione.
Il Boeing abbattuto
L’inasprimento della situazione interna in Ucraina non ha certo giovato all’umore dei calciatori, soprattutto dopo che negli scontri tra truppe governative e separatisti filorussi si è arrivati la settimana scorsa all’abbattimento del Boeing della Malaysian Airlines con a bordo 298 passeggeri. “Io non escludo che questi giocatori torneranno alla squadra velocemente e alcuni di loro gia’ domani. I giocatori hanno firmato contratti che devono rispettare. Se non torneranno saranno loro per primi a rimetterci. Ognuno di loro ha una clausola per il trasferimento di decine di milioni di euro. Noi possiamo eventualmente discutere ma non ci sara’ alcuna liquidazione”, ha tuonato Akhmetov.
Nessun pericolo
Speriamo che la mente e il cuore prevalgano alla fine sulle incomprensioni e che i giocatori non seguiranno la tentazione di fuga e la paura. Soprattutto perche’ – chiarisce – non c’e’ nulla da temere. Siamo pronti a garantire la sicurezza. Nessuno correra’ dei rischi e in ogni caso noi non porteremo i giocatori in luoghi pericolosi. Noi vorremmo giocare a Donetsk ma, purtroppo al momento non possiamo farlo. Giocheremo dove saremo autorizzati ma ogni decisione per quanto riguarda il campionato e’ presa dalla Federcalcio ucraina”, ha concluso il massimo dirigente dello Shakthar.