La spesa di stato del Qatar è aumentata del 12,7 per cento rispetto allo scorso anno fiscale, il tasso più basso in 11 anni, con la lenta crescita della spesa corrente che ha compensato un forte aumento dei fondi spesi per progetti infrastrutturali.
La spesa è salita ad un livello record di 231,7 miliardi di riyal (63,6 miliardi di dollari) l’anno, che si è concluso a marzo, dai 205,6 miliardi di riyal del 2012/13.
Frenati gli eccessi
La spesa dell’anno scorso è stata del 10 per cento maggiore rispeto a quanto inizialmente previsto, ma il margine con il quale la spesa effettiva ha superato il piano è stato il più basso in cinque anni, suggerendo che il governo ha iniziato a frenare gli eccessi dei precedenti quattro anni, quando in media ha speso quasi un quarto in più di quanto originariamente previsto.
Doha sembra anche avere accelerato i lavori relativi ai progetti infrastrutturali per un valore di circa 210 miliardi di dollari per i prossimi dieci anni o giù di lì, molti dei quali sono legati all‘hosting dei Mondiali di calcio 2022.
La spesa “Mondiale”
La spesa del progetto “Mondiale” è salita del 32,7 per cento a 68,4 miliardi di riyal rispetto allo scorso anno fiscale, a fronte di una crescita di appena 1,9 per cento rispetto all’anno precedente.
Le difficoltà nella pianificazione e nella logistica, nonché gli ostacoli burocratici, sono differite di spesa del progetto passato ed il Qatar ha ormai ridimensionato o diviso in fasi alcuni progetti big-ticket, come ad esempio una metro, aree portuali e aeroportuali, per ridurre i rischi di un eccesso di capacità economiche.
Alberto Lattuada