Fabio Capello ha impegnato il suo futuro con la nazionale russa fino alla fine della Coppa del Mondo 2018, nonostante ci fosse stata una critica interna nata dopo il fallimento della Russia nella fase a gironi della Coppa del Mondo giocata un mese fa in Brasile. Oltre al proseguo di un sodalizio sportivo che in tanti sperano possa concludersi con, addirittura, la vittoria dei ragazzi di Capello nel torne mondiale casalingo, ci sono da segnalare i 12 milioni di dollari di stipendio percepiti da Don Fabio fino alla kermesse mondiale.
Tasse maggiorate per chi ha allenatori non russi
Uno dei dibattiti più accesi nel calcio russo è stato l’uso da parte dei club di allenatori stranieri, che non avrebbe aiutato lo sviluppo del gioco della nazionale. La Federcalcio russa (FUR) ha imposto già delle tasse per quei club che impiegano allenatori stranieri e tale imposta sembra destinata ad aumentare a seguito delle raccomandazioni di una ‘commissione di coaching d’eccellenza’. I club che hanno allenatori stranieri attualmente pagano alla FUR 2,5 milioni di rubli (72,800 dollari), se sono di Prima Divisione, e 5 milioni di rubli (145.800 dollari), se sono nella Russian Premier League.
Il coaching staff arriverà presto
“Siamo alla ricerca di alcuni allenatori russi differenti“, ha detto Capello all’agenzia di stampa russa ITAR-TASS. “Stiamo lavorando per scegliere degli allenatori russi che per me è una cosa molto importante. Tutto il coaching staff dovrebbe arrivare in breve tempo,un anno“.
Alberto Lattuada