Le vendite di birra sono aumentate in Germania, il più grande produttore europeo, nella prima metà dell’anno grazie ad un grande balzo nella domanda concomitante con i Mondiali di calcio giocati nel mese di giugno e che hanno visto trionfare proprio la Germania di Loew.
Due decenni di sofferenza
L’aumento è una buona notizia per i produttori di birra in Germania, le cui vendite hanno sofferto per la maggior parte degli ultimi due decenni. Circa 48 milioni di ettolitri di birra sono stati venduti nei primi sei mesi dell’anno, con un incremento del 4,4. per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“L’aumento delle vendite nel primo semestre dell’anno è stata trainata dalla forte crescita del mese di giugno, quando la Coppa del Mondo è iniziata in Brasile“, ha detto l’ufficio statistiche tedesco.
Nel solo mese di giugno 9,7 milioni di ettolitri di birra sono stati venduti in Germania, un aumento del 14 per cento rispetto allo scorso anno.
Fiumi di birra
La Germania ha vinto la Coppa del Mondo per la quarta volta il 13 luglio, innescando continue celebrazioni estatiche che hanno coinvolto fiumi di birra in tutto il paese. Dal momento che il torneo si è concluso nella seconda metà dell’anno questo periodo ha visto un aumento anno su anno nelle vendite, aiutato anche dal festival della birra di Monaco di Baviera, la famigerata Oktoberfest.
Nonostante una lunga e orgogliosa tradizione birraiola le vendite in Germania sono crollate di oltre un terzo nei 25 successivi alla caduta del muro di Berlino, dato che i giovani hanno preferito rivolgersi ai liquori e alle bevande analcoliche. L’ultimo incremento annuale delle vendite di birra è stato nel 2006 quando la Germania ha ospitato la Coppa del Mondo, secondo l’associazione DBB. Ciononostante i tedeschi bevono sono i maggiori bevitori di birra pro capite di tutto il mondo, con dietro soloi loro vicini della Repubblica Ceca e dell’Austria.
Circa l’83 per cento del totale delle vendite di birra finora è stato destinato al consumo interno, in un mercato frammentato che vede molti produttori privati, come Anheuser–Busch InBev, che possiede Becks, e Carlsberg, ovvero le due major internazionali che hanno una presenza significativa in Germania.
Alberto Lattuada