E’ iniziato poco prima delle 13 di oggi il primo giorno di Carlo Tavecchio come presidente della Figc. Il successore di Giancarlo Abete, eletto ieri con il 63,63% dei consensi, prima di entrare nella sede della Federcalcio in via Allegri, ha scambiato qualche battuta con i cronisti. “Come ho dormito? Bene, bene, grazie” dice. “Stiamo lavorando, abbiamo delle iniziative in corso, non posso dire di piu'”. E sul ct: “Stiamo lavorando alla scelta del nuovo commissario tecnico. Conte? Non l’ho ancora sentito”.
Ma il neopresidente, nel suo primo giorno di lavoro, deve incassare il duro attaccatto nei suoi confronti da parte di Patrick Vieira. “Tavecchio rappresenterà il calcio italiano. Che vergogna” ha commentato l’ex calciatore francese, ora tecnico del settore giovanile del Manchester City, commentando l’elezione di Tavecchio alla presidenza della Figc.
L’assemblea della federcalcio ieri ha incoronato il 71enne dirigente che il 25 luglio, durante l’assemblea della Lega Dilettanti, è finito nella bufera per una dichiarazione sui calciatori extracomunitari ‘mangiabanane’. “Trovo davvero difficile credere che Carlo Tavecchio sia stato eletto presidente della federcalcio italiano dopo le dichiarazioni che ha fatto. Per me, questo dimostra quando le autorità italiane siano lontane dalla lotta alla discriminazione”, scrive Vieira sui social network.
Il francese, da giocatore, ha militato per diversi anni in Italia. Prima, da giovanissimo, ha indossato la maglia del Milan. Poi, dal 2005, ha giocato nella Juventus e nell’Inter. “Il 63,63% dei votanti ammettono che non stanno lottando contro il razzismo o che non vogliono affrontare questi problemi. Ho giocato in Italia per anni: conosco i problemi, li ho visti. Se un inglese facesse commenti del genere, a livello politico, sarebbe completamente tagliato fuori”, aggiunge Vieira.