Cresce per il secondo anno di seguito la spesa per il trasferimento di giocatori nella Liga: 471,7 milioni, vale a dire 60,4 in più della scorsa stagione. A trainare il mercato Real Madrid e Barcellona a cui questa estate si è unito anche l’Atletico Madrid con ben 112,1 milioni spesi; le tre ‘big’ assieme hanno messo sul tavolo l’83% degli investimenti sul mercato tra le 20 formazioni della Prima divisione spagnola. Un monopolio che non fa notizia.
Nell’ultima giornata di mercato non si è mosso il Barcellona, il Real ha messo a segno il colpo Chicharito Hernandez dallo United mentre l’Atletico ha strappato Alessio Cerci al Torino. Per i colchoneros si tratta del decimo acquisto, mentre sono 7 i nuovi arrivi in casa blaugrana, quattro quelli del Real: colpi milionari a cui però si sono accompagnate cessioni illustri, vedi Di Maria, Diego Costa, Fabregas, in ottica FPF.
Altrettanto attivi i club di seconda fascia: il Valencia ha investito 30 milioni per giocatori come André Gomes, Mustafi, Orban e De Paul; 20 milioni per il Siviglia che si è rinforzato con Banega, Tremoulinas, Krychowiak e Aleix Vidal. Sono invece 12 i milioni spesi dalla Real Sociedad che ha comprato Granero e Finnbogason, 11,5 i milioni spesi dal Villarreal per Vietto, Jonathan dos Santos e Asenjo.
Mercato molto attivo anche nell’ultima giornata di contrattazioni soprattutto grazie ai club più piccoli, con Insúa, Fatau e Tono al Rayo, Canas all’Espanyol, Naldo e Babá al Getafe, Juanfran, Sidnei e Postiga al Deportivo, Fede Vico e Ghilas al Cordoba, Eddy, Martins e Nounkeu al Granada.
Fabio Colosimo