«La proposta di rose ridotte a 25 giocatori con 8 giovani in arrivo dai vivai? Credo che sia un palliativo al problema reale. Si deve investire molto di più negli istruttori dei settori giovanili senza chiedere a loro di vincere le partite».
È quanto sostiene il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella che in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato con il Genoa, torna sulla proposta di riforma del calcio italiano con una stoccata al promotore dell’idea, Claudio Lotito. Che, proprio ieri, ha presentato la sua bozza revisionistica durante il Consiglio federale e in cui uno dei punti principali riguardava proprio la composizione delle rose delle squadre di Serie A.
Fabio Colosimo