La Juve ha ancora fame e ha i giocatori per competere in Italia e in Europa. Massimiliano Allegri si prepara a guidare la formazione bianconera all’esordio in Champions League. Domani, allo Stadium, arrivano gli svedesi del Malmoe, primi rivali nel gruppo che comprende anche Atletico Madrid e Olympiacos. “La rosa della Juve è competitiva, per entrambe campionato e coppa: sappiamo che in Europa è difficile vincere, ma non c’è nulla di proibitivo. Il girone sembra semplice, ma era così anche l’anno scorso e la Juve è stata eliminata”.

“Il Malmoe è una squadra ben organizzata, a livello di condizione è più avanti di noi. Dovremo giocare con grande sicurezza difensiva”, dice Allegri. Si parla dei quarti di finale come traguardo minimo da raggiungere. «L’obiettivo più vicino è la prima partita, bisogna vincerla e non sarà semplice. La Juve deve cercare di rimanere al livello delle grandi europee, ma per ora l’obiettivo minimo è il girone», sottolinea Allegri, tenendo, per ora, un profilo piuttosto cauto.

In campionato, la squadra è partita con 2 successi convincenti:”Ho trovato un gruppo di ragazzi coscienti che, dopo 3 anni di vittorie, riconfermarsi è difficile. La voglia di questo gruppo è tale che è più facile far fare le cose ai giocatori”, dice il tecnico, convinto che la Vecchia Signora possa crescere molto: “Abbiamo ancora margini di miglioramento, soprattutto nei singoli, che influenzano lo sviluppo del gioco di squadra”.

In Europa, a differenza di quanto avviene in campionato, non è possibile far calcoli:”La Champions non consente di gestire il risultato, bisogna giocare sempre per vincere. In Coppa, serve meno tattica e più velocità: devi essere più bravo a leggere e gestire le partite”, prosegue il tecnico. Poi un appunto su quello che sarà il sistema di gioco all’esordio europeo:”Il sistema di gioco conta in funzione dell’interpretazione che ne dà l’allenatore. In queste 2 partite siamo andati sufficientemente bene”, ribadisce l’ex Milan senza sbottonarsi troppo sulle scelte tattiche.

Moduli e sistemi contano, ma alla fine pesano di più la qualità e la profondità della rosa:”Abbiamo un organico competitivo per entrambe le principali competizioni”, ripete l’allenatore livornese. “In attacco è rientrato Morata, a centrocampo Pereyra ha fatto una buona partita. Potremo gestire bene le energie nel corso della stagione, l’obiettivo è affrontare tutte le partite con costanza di rendimento”, dice prima di fare il punto sulle condizioni di alcuni big:”Tevez sta bene, ha fatto un’ottima partita contro l’Udinese ed è a disposizione”.

Intanto, Allegri, si prepara a recuperare Arturo Vidal e Andrea Pirlo:”Speriamo di avere Vidal sabato per la sfida con il Milan. Pirlo sta procedendo bene, aumenterà il lavoro e alla fine della settimana si farà un’altra valutazione”.

Fabio Colosimo

PrecedenteCain vuole il Tottenham. Si profila una delle maggiori operazioni nel calcio UK
SuccessivoPsg, Verratti rinnova il contratto: a Parigi fino al 2019
Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.