Roma è una delle sei città candidate all’organizzazione di un quarto di finale dell’Europeo 2020, la cui attribuzione verrà effettuata domani a Ginevra dal comitato esecutivo dell’Uefa. Lo ha confermato questa sera a Nyon il segretario generale dell’Uefa Gianni Infantino.
L’esecutivo Uefa ha confermato la procedura di voto per domani. Monaco di Baviera e Londra saranno candidate per la fase finale (semifinali e finali). Il voto comincerà da loro. Poi, l’esecutivo sceglierà le quattro città che ospiteranno un quarto di finale, oltre a tre gare di girone. Per queste vi saranno sei candidate: la perdente fra Londra e Monaco di Baviera, oltre a Roma, Budapest, Baku, San Pietroburgo e Cardiff.
Qualora Roma non fosse scelta in questa seconda fase, potrebbe ancore essere votata per uno degli otto «packages» successivi di tre gare di girone ed un ottavo di finale. A questa fase parteciperanno le due città non prescelte per ospitare un quarto di finale nonchè Minsk, Bruxelles, Sofia, Skopje, Gerusalemme, Amsterdam, Dublino, Bucarest, Glasgow, Bilbao e Stoccolma.
L’UEFA ha peraltro diviso il continente in sei zone geografiche, «la cui composizione verrà svelata solo domattina», ha detto Infantino. «Ma l’Europeo 2020 si disputerà in ognuna di queste sei zone per coprire la totalità del continente.»
Fabio Colosimo