Le difficoltà economiche in Grecia colpiscono anche il calcio. Il Consiglio della Lega di Serie B ha, infatti, deciso «di rinviare l’inizio del campionato a tempo indeterminato a causa di gravi problemi economici e istituzionali». Lo scrive in una nota la stessa Lega che ha chiesto «un incontro urgente con il Primo Ministro Samaras, il leader dell’opposizione Tsipra ed i leader dei partiti del Parlamento greco, chiedendo loro di intervenire per risolvere il problema».
Ai problemi economici dei singoli club, costretti a ridimensionare organici e stipendi si è aggiunto il taglio del 30% alla sponsorizzazione della Serie B da parte della Opap, il consorzio che gestisce le scommesse ad Atene. La Lega ha inoltre chiesto anche un incontro con il Vice Ministro della Cultura e ministro dello Sport.
La crisi, dunque, dopo aver toccato ampi strati sociali negli ultimi anni, arriva a farsi sentire pesantemente anche nel calcio greco, costringendo al rinvio di un campionato professionistico esclusivamente per problemi economici. Una serie di circostanze negative alle quali la Lega inferiore del football ellenico non ha saputo digerire, nonostante la ‘dieta’ imposta dai club ai giocatori in fatto di emolumenti. La Grecia dunque sembra non aver pace, anche se una piccola soddisfazione è arrivata martedì sera quando l’ottimo Olympiacos di Michel ha battuto l’Atletico Madrid di Diego Simeone.
Una piccola speranza che dovrà fare da traino per tirarsi fuori dal baratro.
Fabio Colosimo