L’azienda cinese di telecomunicazioni Huawei e l’Atletico Madrid hanno raggiunto, un paio di giorni fa, un importante accordo di sponsorizzazione in base al quale la società cinese sarà nuovo partner globale dell’Atletico. L’aspetto interessante però è un altro e cioè come risultati, numero e qualità delle sponsorizzazioni vanno spesso di pari passo e come le performance siano anche capaci di determinare la stipula di grandi accordi commerciali. Gli spagnoli infatti sono l’emblema di club capace di rilanciarsi innanzitutto sul campo e ad altissimi livelli, e che, al contempo, sta sperimentando quanto detto sopra: generare risultati sportivi positivi sta portando ad una grande richiesta di sponsor che, ad oggi, aspirano a far parte del portafoglio (in continua espansione) della società biancorossa.

Perché la vittoria del campionato, la finale di Champions League, entrambe dello scorso anno, nonchè il grande avvio di questa stagione, proiettano la squadra di Simeone sempre più sotto la luce dei riflettori. E anche in ambito marketing la fragorosa crescita è testimoniata da accordi un tempo impensabili.

Un accordo globale 

L’accordo firmato dalle due società, alla presenza di Enrique Cerezo, presidente dell’Atletico e di Richard Ren, presidente di Huawei Consumer nell’Europa Occidentale, sarà per i prossimi due anni e, in virtù di questa alleanza, la società asiatica diventerà, come detto, global sponsor dei cholchoneros. Huawei avrà diritto ad essere presente sulle maniche delle maglie ufficiali con il famoso logo aziendale cinese, nonché sulle attrezzature di allenamento del club madrileno. Una ‘questione’, questa, dibattuta e ora sotto i riflettori dei media iberici dopo la notizia di un paio di giorni fa, per la quale il Barcellona ha respinto una cospicua offerta, pari a 17 milioni di euro, per utilizzare lo stesso concetto di sponsorship: quello cioè legato al patrocinio delle divise d’allenamento, secondo quanto si apprende su Marketing Deportivo.

Controversie a parte, l’azienda asiatica sarà fortemente presente nello spazio pubblicitario messo a disposizione dal club per questo scopo, nonché sulle comunicazioni e le attività promozionali societarie nonché sulla pubblicità LED allo stadio Vicente Calderon. A testimonianza della forza della partnership e del feeling che ormai corre tra le parti, ormai da qualche tempo.

Insieme in passato 

Non è la prima volta infatti che Huawei e Atletico Madrid siano legate da rapporti commerciali. Due anni fa le stesse siglarono un altro importante accordo con il quale la società asiatica divenne la title sponsor delle divise rosse e bianche durante la Supercoppa Europea, un titolo che alla fine è finito nella bacheca della società. Una sorta di portafortuna che gli spagnoli hanno voluto di nuovo con sé, ma ora sotto più importanti vesti. Anche sotto il profilo economico.

Perché il rapporto precedente garantiva una cifra che, oggi, si stima essere superiore in base a quanto stabilito nel nuovo contratto, nonostante non siano arrivate conferme in merito.

Fabio Colosimo

PrecedenteValencia, la cessione entra nella fase calda. In settimana il passaggio a Lim
SuccessivoSony, nell’anno del Mondiale niente dividendi
Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.