Fair Play finanziario Inter e Roma insieme a  Liverpool, Monaco, Krasnodar oltre a Sporting Lisbona e Besiktas sono sotto indagine dell’Uefa nell’ambito degli obblighi imposti dal Fair Play Finanziario

Nel dettaglio la nota della Uefa ha spiegato  la camera investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA (CFCB) ha annunciato che a cinque dei club partecipanti alle competizioni UEFA per club 2014/15 verranno sospesi temporaneamente i premi in denaro come provvedimento provvisorio, cautelare, in attesa di ulteriori indagini.

Ai cinque club, Bursaspor, CFR 1907 Cluj, FC Astra Giurgiu, FK Budućnost Podgorica e FK Ekranas, sono stati sospesi i premi in denaro, in quanto non sono state rispettate scadenze di pagamento significative verso altri club e/o impiegati o riguardanti sociale/tasse al 30 giugno 2014.

Tali decisioni non sono definitive, ma di carattere provvisorio. Questa misura conservativa resterà in vigore fino a dicembre 2014, quando la camera investigativa del CFCB completerà la valutazione degli arretrati dovuti al 30 settembre 2014.

Inoltre, la CFCB ha avviato un’indagine formale su sette club, AS Monaco, AS Roma, Beşiktaş JK, FC Internazionale Milano, FC Krasnodar, Liverpool FC e Sporting Clube de Portugal, che hanno rivelato un deficit di bilancio sulla base dei periodi contabili che chiudono nel 2012 e 2013.

Questi club dovranno fornire informazioni supplementari a ottobre e novembre, e verranno monitorati durante le prossime settimane prima dei termini fissati dalla CFCB. Successivamente, saranno fornite ulteriore comunicazioni supplementari e potranno essere imposte eventuali misure cautelari.

Nel complesso, compresi i club già citati e le nove squadre che hanno firmato accordi transattivi la scorsa stagione, 115 club saranno monitorati per tutta la stagione e sono stati invitati a presentare al CFCB informazioni aggiuntive, come ad esempio informazioni finanziarie per l’esercizio chiuso nel 2014 e la loro situazione di debiti insoluti al 30 settembre 2014.

L’introduzione dei Regolamenti sulle Licenze per Club e sul Fair Play Finanziario ha già avuto un impatto positivo sulle scadenze economiche, dato che quelle non rispettate sono scese dai 57 milioni di euro del giugno 2011 agli 8 milioni del giugno 2013.

Inoltre, c’è stata una riduzione riportata di 800 milioni di euro di perdite aggregate nei club europei di prima divisione nell’anno finanziario 2013 da un deficit record riportato di € 1,7 miliardi nel 2011

FAIR PLAY FINANZIARIO – ECCO COSA RISCHIANO INTER E ROMA

Inter e Roma, che in base ai bilanci relativi agli esercizi 2011-2012 e 2012/2013, non rispettano appieno i requisiti previsti dal regolamento sul financial fair play, potrebbero però potersela cavare senza incorrere nella sanzione massima prevista dall’Uefa: l’esclusione dalle coppe europee.

Il nuovo regolamento applicativo del Financial Fair Play, introdotto la scorsa primavera, prevede che al termine delle indagini il Cfcb possa decidere di: a) chiudere il caso, senza conseguenze per la società sportiva; b) applicare, con l’accordo del club, tre tipi di misure disciplinari: avvertimento («warning»), ammonizione («reprimand») o una multa fino ad 100 mila euro; c) inviare il file alla Camera Arbitrale; d) concludere con il club un accordo transattivo in relazione ai punti previsti dall’allegato XI del regolamento sul financial fair play attualmente in vigore.

Tale allegato già allo stato attuale prevede che, nel caso in cui una società non rispetti pienamente tutti i requisiti previsti dal regolamento sul fair play finanziario, il Club financial control body possa comunque concedere il proprio nulla osta a fronte dell’impegno concreto del management a raggiungere il break-even negli anni a venire.

 

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