“Il problema principale del nostro calcio è la litigiosità. Tutti gli operatori dovrebbero preoccuparsi di come promuoverlo in Europa e nel mondo, ma oggi si perde troppo tempo a litigare e a dividersi….”. A parlare a ‘Petrolio’, il programma di Duilio Giammaria in onda lunedì alle 23.30 su RaiUno è Barbara Berlusconi, che ricorda come “la Germania, quando nel 2000 rimase molto delusa da un europeo fallito, fu in grado di cambiare la governance, le regole, gli uomini, gli stadi, i vivai e i conti, e non solo a livello di nazionale ma in tutti i club”.
“Credo – aggiunge l’a.d. del Milan – che il nostro problema sia un po’ in piccolo quello che sta succedendo all’Italia nel suo complesso, quello di un Paese che non vuole rinnovarsi. Anche nel calcio mi pare che si proteggano molte posizioni, molti ruoli, e che il desiderio di rimanere ancorati alle proprie poltrone prevalga sulle necessità di rinnovamento”.
“San Siro – conclude Barbara Berlusconi che giovedì ha incontrato il presidente dell’Inter Thohir per parlare delle problematiche legate all’impianto – è uno stadio meraviglioso, dove c’è la storia e l’epica del Milan e dell’Inter ma oggi non basta più. Gli stadi hanno bisogno di servizi diversi di infrastrutture differenti di rimanere aperti 7 giorni su 7 e non soltanto nel giorno della partita. Ma oggi in Italia le difficoltà sono moltissime: il sostegno economico da parte dello stato, la regione e il comune…”.