«Vorrei ancora lavorare all’estero. Poi se dovesse capitare una squadra italiana che ti chiama e che ti fa sentire gli stimoli giusti allora puoi anche cambiare idea»: così Roberto Mancini, intervistato da Enrico Varriale per il «Processo del Lunedì», in onda questa sera alle 21 su RaiSport.
A proposito delle voci che lo vorrebbero sulla panchina del Napoli in caso di divorzio di Rafa Benitez, l’ex di Inter e City precisa: «Voglio subito dire che sono felice che il Napoli abbia vinto ieri a Sassuolo. Ho grande stima per Benitez, è un grande tecnico e una persona che stimo. A volte capita di giocar bene e di non ottenere i risultati che si sperano ma bisogna avere pazienza. Sono sicuro che il Napoli tornerà a lottare per lo scudetto, magari tra due o tre mesi, ma la vedo tra le tre candidate. Ho grande stima di Napoli, del suo allenatore e del suo pubblico».
Un’eventuale chiamata del Napoli potrebbe dare gli stimoli giusti in precedenza sottolineati dal tecnico? «Il Napoli un allenatore ce l’ha – risponde Mancini – si chiama Benitez ed è un ottimo allenatore. È normale in Italia ricevere critiche se dopo cinque giornate sei così distanziato dalla vetta. In Italia uno dovrebbe sempre vincere, ma questo non è possibile. Gli auguro di fare un grande campionato, poi nella vita e nel calcio non si sa mai».
Fabio Colosimo