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Diritti Tv, per Virgin Media la Premier League costa troppo

2 Ottobre 2014

L’operatore via cavo Virgin Media ha invitato le autorità di regolamentazione britanniche ad indagare sui costi crescenti della trasmissione delle partite di calcio della Premier League, dicendo che i consumatori pagano il prezzo di una guerra di offerte sui diritti tra le emittenti televisive.

L’azienda, di proprietà della Liberty Global, ha detto che non ha intenzione di fare offerte nella prossima asta di diritti, dato che il prezzo per trasmettere le partite della massima serie del paese è aumentato costantemente da quando la BSkyB, in parte di proprietà di Rupert Murdoch, ha costruito un business sulla Premier.Il pacchetto più recente di diritti, un accordo triennale fino al 2016, è stato venduto per 3 miliardi di sterline, in crescita del 70 per cento sul contratto precedente, ed è proprio per questo che Virgin afferma che i prezzi elevati si sono riversati nelle tasche dei clienti, scoraggiandoli.

BSkyB e BT quasi certamente parteciperanno alla prossima asta prevista verso la fine di quest’anno. Secondo Virgin i prezzi potrebbero aumentare di un ulteriore 60 per cento. “Il costo crescerà rapidamente per i diritti di trasmissione in diretta della Premier League, ciò significa che i fan del Regno Unito pagano i prezzi più alti d’Europa per guardare il calcio in TV“, ha dichiarato Brigitte Trafford, direttore Corporate Affairs Officer di Virgin Media. “Virgin Media ha chiesto ad Ofcom di studiare a quanto i diritti vengono venduti in vista della prossima asta“.

Virgin ritiene che i telespettatori britannici stiano pagando tre volte di più dei fan di altri campionati europei, anche se i crescenti ricavi televisivi hanno contribuito ad un bankroll un multimiliardario di spesa, che ha permesso le pazzie di calciomercato del Manchester United, con giocatori del calibro di Angel Di Maria e Radamel Falcao.

Alberto Lattuada