L’indagine sul caso Neymar, cioè l’accusa sulla presunta appropriazione indebita nei confronti dell’ex presidente del Barcellona Sandro Rosell, ha portato alla luce alcuni importanti elementi riguardanti questa firma.

L’ultimo di questi ha a che fare con la dichiarazione di Rosell stesso davanti al giudice Ruz. Il presidente avrebbe detto che l’intervento del Real Madrid per far firmare Neymar ha spinto il club blaugrana a sparare” gli importi versati al giocatore ed a suo padre in modo che l’affare non si chiudesse proprio al Santiago Bernabeu.

Secondo Rosell i due fattori più costosi dell’arrivo di Neymar a Barcellona sono stati, da una parte, la richiesta specifica di Tito Vilanova, allora allenatore del Barcellona, per far firmare Neymar un anno prima del previsto, il che significava pagare una penale di 40 milioni di euro, dato che il suo trasferimento era stato programmato per il 2014 e non per il 2013.

Dall’altra proprio il Real Madrid quando ha ammesso, confermando le affermazioni del padre di Neymar, che Florentino Perez avrebbe cercato di intromettersi nell’affare tra Barcellona e Neymar offrendo una quantità enorme di denaro, intorno ai 150 milioni di euro, cifra di cui la stella del Barcellona ha sempre negato l’esistenza.  Volevo solo giocare nel club”, avrebbe detto Neymar ai giornalisti.

Alberto Lattuada

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it