Mp&Silva ha la strada spianata sino al 2018. Secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport,  la gara che deciderà chi dovrà vendere i diritti tv della Seria A all’estero nel triennio 2016/18 vede infatti in testa l’attuale detentore che ha offerto poco più di 185 milioni annui mentre Img ha messo sul piatto 140 milioni e B4 s’è fermata a quota 135

Lunedì toccherà all’assemblea di Lega di serie A prendere una decisione, ma dopo il bando d’asta non ci sono molti dubbi, fa notare la Gazzetta dello Sport. Rispetto a tre anni fa sono diminuiti i concorrenti (erano 7), ma evidentemente la lotta s’è ristretta agli attori principali in materia. Tanto è vero che le loro proposte hanno superato la soglia dell’ultima intesa che aveva assegnato questo prodotto per 117 milioni.E nel 2010, la prima vendita centralizzata fruttò 90 milioni ai club di A. Insomma in 4 anni il valore è raddoppiato.

L’agenzia guidata da Riccardo Silva ha le credenziali per diffondere il brand A in tutto il mondo con una struttura capillare. Ha un bouquet con asset importanti: Premier League, Roland Garros, Wimbledon e Nba. Così la partnership, oltre alla crescita dei ricavi, garantisce anche un’ulteriore semina in tutto il mondo

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