Ieri la Gazzetta dello Sport aveva anticipato le offerte medie nella gara per l’assegnazione dei diritti stranieri della Serie A che si deciderà lunedì 20 ottobre. Mp&Silva, Img e B4 sono le tre società che hanno presentato offerte per la gara che deciderà chi dovrà vendere i diritti tv della Seria A all’estero nel triennio 2016/18. Mp&Silva offerto una poco più di 185 milioni come media annua mentre Img ha messo sul piatto 140 milioni e B4 s’è fermata a quota 136

Questi numero sono tuttavia le medie annue offerte. Oggi Calcioefinanza.it è in grado invece di rivelare le offerte stagione per stagione fatte dai tre contendenti.

Mp&Silva ha offerto per i diritti stranieri Serie A 172 milioni per la stagione 2015/16, 185 milioni per quella 2016/17, e in un crescendo addirittura 200 milioni per il 2017/18. Img invece ha scelto di proporre 140 milioni per ogni stagione, mentre  B4 ha scelto anch’esso un’offerta a salire ma in misura inferiore a quella di Mp&Silva, ovvero 127 milioni, 136 milioni e 145 milioni

A conti fatti quindi, la società guidata da Riccardo Silva ha deciso di investire per i diritti stranieri Serie A un totale di 557 milioni nel tentativo di confermarsi il distributore dei diritti tv della Serie A sui mercati oltre confine (si veda tabella in pagina). Un ammontare superiore del 32% rispetto all’offerta complessiva di Img 420 e del 36,5% nei confronti di quella di B4

Lunedì toccherà all’assemblea di Lega di serie A prendere una decisione. Va notato comunque che rispetto a tre anni fa sono diminuiti i concorrenti (erano 7), ma nonostante ristretta la lotta a tre ha fatto superare la soglia dell’ultima intesa che aveva assegnato questo prodotto per una media annua di 117 milioni.E nel 2010, la prima vendita centralizzata fruttò 90 milioni in termini di media annua ai club di A. Insomma in 4 anni il valore è raddoppiato

L’agenzia guidata da Riccardo Silva ha le credenziali per diffondere il brand Serie A in tutto il mondo con una struttura capillare. La società ha un bouquet con asset importanti: Premier League, Roland Garros, Wimbledon e Nba e in questo modo riesce a inserire il prodotto Serie A in pacchetti su misura per le varie nazioni. In questo modo non è raro che Paesi che non sarebbero interessati ad acquistare la Serie A come offerta singola decidano di trasmettere il nostro campionato in quanto inserite in offerte ad hoc

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