“Abbiamo già dei costi importanti perché manteniamo l’ordine e la sicurezza all’interno dello stadio con numero elevato di steward, nel caso del Torino sono circa 270, e credo che al di fuori dello stadio sarebbe giusto che ci pensassero lo Stato, le forze di polizia, noi sosteniamo già costi importanti”. Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio Uno commenta il decreto legge sugli stadi approvato in Senato, che prevede un prelievo fra l’1% e il 3% dagli introiti al botteghino per sostenere i costi relativi al mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico.
“Sciopero dei club? Mi sembra una misura eccessiva, io non sarei d’accordo, non bisogna arrivare a questo”, ha aggiunto Cairo, “certo, è un momento particolare per lo Stato italiano, il bilancio piange, ci sono situazioni economiche difficili e questo va considerato, se c’è da dare una mano le società di calcio potrebbero darla ma è il mio parere personale, se ne deve parlare in un’assemblea di Lega”.
Cairo promuove le altre misure contenute nel decreto, soprattutto quelle per combattere la violenza negli stadi. “Sicuramente deve esserci una sempre maggiore attenzione al fatto che si possa andare allo stadio con grande tranquillita’, facendo tornare le famiglie con i bambini, in un momento di sport, di festa. E uno strumento legislativo può aiutare, cercando pero’ di semplificare le cose”.