Massimo Moratti non cederà il suo 30% nell’Inter. “Le quote sono mie e me le tengo. Sono dispiaciuto, non arrabbiato. Non è finita male è solo un normale cambiamento. Credo di aver fatto il mio tempo, nulla di più “, ha spiegato oggi Moratti dopo che ieri si era dimesso dalla carica di presidente onorario e nel lo stesso momento hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione i suoi uomini in cda ovvero Angelomario Moratti, figlio di Massimo, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto
Moratti è inoltre tornato sulla polemica con l’allenatore del club Walter Mazzarri. «Mazzarri dice di non aver detto nulla di sgradevole? Beh, neanche io. Ma non mi sento tradito» commentato, fuori dagli uffici della Saras le dichiarazioni del tecnico interista
In realtà il motivo del gesto clamoroso sono da ricercarsi nelle frasi di lunedì del nuovo ceo Michael Bolingbroke che riferendosi ai 400 milioni di rosso negli ultimi cinque anni aveva spiegato “Abbiamo dovuto assicurare di essere pronti a sistemare quello che è andato storto nel passato”. Una frase che non Moratti ha ritenuto ingrata