Il Genoa starebbe rischiando delle sanzioni che potrebbero includere la detrazione di punti o, addirittura, la retrocessione dopo che non ha pagato un debito relativo al trasferimento di un giocatore.
La FIFA discuterà a breve sulle possibilità di comminare una sanzione alla squadra di Enrico Preziosi dopo che il club rossoblù non ha ancora pagato al club cileno del Deportivo Colo-Colo più di 144.900 euro relativi all’acquisto Cristobal Jorquera, ora in forza al Parma. Se il “Genoa Cricket and Football Club dovesse pagare subito l’importo e ad inviare una copia della ricevuta di pagamento, questi procedimenti disciplinari verranno chiusi”, ha scritto Alejandra Salmeron Garcia, vice segretario alla commissione disciplinare della FIFA, all’interno di una lettera indirizzata al Genoa e alla FIGC.
Secondo la normativa FIFA il Colo-Colo avrebbe dovuto ricevere un pagamento di “solidarietà” da parte del Genoa, in quanto le norme prevedono che il cinque per cento su qualsiasi trasferimento di un giocatore venga pagato dal club di vendita alla squadra o alle squadre in cui l’atleta ha militato fino all’età di 23 anni. “Ignorare questi pagamenti potrebbe tradursi in una multa, una deduzione di punti e anche la retrocessione a un campionato minore”, come specificato nella lettera dalla stessa Fifa. L’avvocato del Colo-Colo, Eduardo Carlezzo, ha intentato una causa alla FIFA e la risoluzione delle controversie ha stabilito il 27 febbraio che il Genoa deve pagare.
La disputa con il Colo-Colo, concernente il mancato pagamento delle indennità di trasferimento, non è l’unica per il Genoa, dato che l’Universidad Catolica, un’altra squadra cilena, ha lanciato un appello alla FIFA sostenendo che il club ligure non ha pagato l’indennità dopo aver fatto firmare il centrocampista argentino Lucas Pratto nel 2011. Inoltre, Carlezzo ha detto che i brasiliani del Coritbia dovrebbero ricevere 65.000 euro per Rafinha, il difensore che ha giocato a Genova prima di trasferirsi ai campioni di Germania del Bayern Monaco. “Stanno facendo profitti illeciti sul mercato dei trasferimenti,”, avrebbe tuonato Carlezzo.
Alberto Lattuada